“Come Dante può salvarti la vita”, l’istituto “Eschilo” celebra il Sommo Poeta con due eventi digitali

L’istituto superiore “Eschilo” celebra il Dantedì con un doppio appuntamento. Questa mattina la presentazione del saggio di Enrico Castelli Gattinara dal titolo “Come Dante può salvarti la vita” (Giun...

A cura di Redazione
24 marzo 2021 22:00
“Come Dante può salvarti la vita”, l’istituto “Eschilo” celebra il Sommo Poeta con due eventi digitali -
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L’istituto superiore “Eschilo” celebra il Dantedì con un doppio appuntamento. Questa mattina la presentazione del saggio di Enrico Castelli Gattinara dal titolo “Come Dante può salvarti la vita” (Giunti editore), trasmessa in diretta sul canale YouTube della scuola. Un viaggio tra l’attualità di Dante, la bellezza della poesia e l’importanza di tutte le varie dimensioni dell’arte particolarmente apprezzato dagli studenti del Liceo classico e del Liceo delle scienze umane, che hanno rivolto numerose domande all’autore collegato da remoto tramite la piattaforma Zoom. «I versi hanno la capacità di adattarsi al nostro vissuto e quando sono vere opere d’arte riescono sempre a parlarci. Ognuno si trova toccato dalla poesia in base alle proprie esperienze», ha sottolineato il prof. Castelli Gattinara rispondendo agli studenti.

L’evento digitale è stato svolto in collaborazione con la libreria Orlando e segna un gemellaggio tra l’istituto “Eschilo” e il Liceo scientifico e delle scienze umane di Buenos Aires “Cristoforo Colombo”, dove insegna la prof. Simonetta Vitale già docente al Liceo delle scienze umane gelese. Domani alle 9.30 altro momento del Dantedì, sempre in diretta YouTube, con il prof. Vincenzo Jacomuzzi in “Perché leggere (ancora) Dante?”. Introdurrà il prof. Fabio Sciandrello. «Bisogna sottolineare l’universalità e insieme l’attualità di Dante – spiega il dirigente scolastico Maurizio Tedesco –, in un mondo sempre meno incline a valori in cui credere Dante è il politico che non si piega ai compromessi, è colui che ci parla dell’immortalità dell’anima, di libero arbitrio e della responsabilità dell’uomo nella piena determinazione del proprio destino. Proprio esaltandone il profondo legame con la nostra realtà, abbiamo pensato a questo doppio appuntamento nel 700° anniversario della sua scomparsa».  

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