Attualità

“Cyrano apprends-nous à aimer’’: il liceo linguistico in scena

Pubblicato

il


 
Il 1 giugno, con la rappresentazione dello spettacolo “Cyrano apprends-nous à aimer” al Teatro Antidoto di Gela  si sono conclusi con successo i  progetti Pon in lingua spagnola e francese che hanno permesso ai giovani talenti del liceo linguistico di salire sul palco del teatro Antidoto di Gela.
L’esperienza teatrale ha coinvolto gli alunni delle classi (4 AL, 5 AL, 3 BL, 4 BL, 3 CL, 4 CL e
5 CL)   del Liceo scientifico e linguistico E.  Vittorini di Gela, che hanno dimostrato grande partecipazione ed entusiasmo.
La collaborazione con la dottoressa Giuliana Fraglica, nostro esperto esterno nonché autrice del testo, ha permesso la realizzazione di questo bellissimo spettacolo. L’accesso all’esperienza teatrale ha consentito ai ragazzi di sperimentare percorsi emozionali intensi perché essere “un artista” significa avere la capacità di esprimere sé stessi e di emozionarsi. Memorizzare il copione in lingua francese o spagnola, salire sul palcoscenico, “vivere” il proprio personaggio e affrontare il pubblico, è stata una bella e faticosa avventura che ha favorito nei giovanissimi attori, soprattutto nei più schivi, l’autostima e il senso di solidarietà con tutti i compagni. Le ore passate insieme tra prove e musica hanno permesso agli alunni di scoprire le loro potenzialità, le loro attitudini, ma, soprattutto, di stabilire tra loro relazioni positive di confronto e fiducia reciproca. E’ stato un bel modo per parlare di una pagina della letteratura in lingua francese e in lingua spagnola. Imparare una lingua straniera significa   imparare a “comunicare” in tale lingua, molto meglio se divertendosi in gruppo. Il linguaggio del corpo e delle emozioni si unisce alla parola.


 
Il laboratorio è il risultato del lavoro dei ragazzi, che hanno aggiunto questa attività agli ordinari impegni scolastici, e della passione dei docenti la professoressa Chantal Randazzo e la professoressa Claudia Signorelli, che vi hanno dedicato tempo ed energie, nonché del Dirigente Scolastico, la prof.ssa Angela Tuccio, che ha creduto fin dagli inizi nell’importanza dell’iniziativa.
L’emergenza Covid ha richiesto alle scuole un enorme impegno affinché si potesse garantire la continuità formativa. La scuola italiana si è reinventata, ha saputo trovare la giusta chiave di lettura per superare l’emergenza ed inoltre ha saputo adattarsi e riorganizzarsi. Pertanto per ridurre le disuguaglianze scolastiche occorre sostenere le istituzioni scolastiche italiane per diminuire le differenze sociali ed economiche e superare le criticità legate dall’aumentare delle distanze sociali a causa della pandemia, che potrebbero portare alla dispersione scolastica. Il percorso educativo di questo progetto mira al potenziamento delle competenze e per l’aggregazione e la socializzazione delle studentesse e degli studenti, la socialità e la vita insieme degli alunni e delle persone adulte, consapevoli delle misure di sicurezza anticovid da seguire secondo le norme vigenti attualmente.
 
Gli studenti che hanno partecipato al progetto sono: Agnese Curvà, Alessandro Vella, Alessio Sacco, David Bosca,  Carla Capizzi, Concetta Ventura, Emilia Giudici, Federica Tapiglia, Filippo Brigadeci, Giada Izzia, Ginevra Pingo, Giorgia Piazza, Giorgia Tilaro, Giulia Inserra, Gloria Gatto, Islem Zaiar, Jessica Cannizzaro, Ludovica Bunetta, Mariachiara Moscato, Martina Lo Bartolo, Matilde Ascia, Rebecca Tuccio, Shadé Ferrigno, Sofia Catalano, Anaise Alescio e Andrea Ferlante

clicca per commentare

Più letti

Exit mobile version