Debiti e scontro duro tra politica e burocrazia
La nomina di un commissario ad acta per il bilancio stabilmente riequilibrato è stato uno dei temi che ha acceso gli animi in aula consiliare durante una seduta dedicata ad alcuni debiti fuori bilan...

La nomina di un commissario ad acta per il bilancio stabilmente riequilibrato è stato uno dei temi che ha acceso gli animi in aula consiliare durante una seduta dedicata ad alcuni debiti fuori bilancio in cui la maggioranza ha puntato ancora l'indice sulla burocrazia comunale, le sue inefficienze, i suoi ritardi suoi orrori. Il sindaco ha lanciato qualche sospetto.
"Non si era mai visto un commissario ad acta per un bilancio stabilmente riequilibrato – ha detto – E’ una nomina politica? Qualcuno ci vuole controllare? Noi stiamo lavorando e non temiamo niente. Durante la seduta è stato approvato un ordine del giorno condiviso dall'opposizione in cui si evidenzia la necessità di avere entro il 30 novembre un quadro chiaro dei debiti degli anni 2022 e 2023, entro il 30 novembre. L'opposizione si è defilata nelle votazioni dei debiti. In linea generale una situazione caotica con lo strappo tra maggioranza politica e la burocrazia, il lavoro sui debiti che non finisce mai, l'orizzonte di uscita dal dissesto che appare irraggiungibile.