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Di Cristina (Pd): ecco le tre priorità per il rilancio del territorio nisseno”

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La pandemia ha messo in ginocchio la Sicilia. In tutto il 2020 oltre 67 mila lavoratori siciliani hanno dovuto ricorrere alla cassa integrazione e oltre 18 mila imprese hanno cessato la loro attività.Per il Pd nisseno guidato da Peppe Di Cristina sono dati preoccupanti, che dovrebbero indurre il governo regionale ad una riflessione seria, libera da stereotipi. Il PD contddga le scelte e l’operato del governo Musumeci ma ritiene che bisogna  anche proporre e trovare l’intesa su scelte strategiche” Il PD di Caltanissetta – dice il.segretstio – è pienamente a lavoro per strappare la nostra provincia dalla condizione di marginalità cui sembra relegata ormai da troppi anni. L’abbiamo detto con chiarezza nel corso della nostra ultima direzione provinciale: gli strumenti non mancano, dalla decontribuzione alle ZES, da Agenda Urbana al Contratto istituzionale di sviluppo che dovrebbe interessare tutta la Sicilia centrale ed al quale sta lavorando il Ministro Provenzano.Non mancano nemmeno le risorse umane, come dimostrato dalla recente indicazione dell’imprenditore Gianfranco Caccamo tra i cinque rappresentanti di Sicindustria che parteciperanno a tutte le fasi del Business 20, il più prestigioso Engagement Group istituito dal G20, quest’anno a guida italiana”. ” Ciò che occorre sono le idee- continua –  e la capacità di visione ed è su questo fronte che noi vogliamo fare la nostra parte. Pensiamo a tre priorità: la riconversione industriale di Gela e la valorizzazione del suo porto come snodo strategico nel cuore del Mediterraneo; la riscoperta della vocazione produttiva e di Caltanissetta nei settori della logistica, dell’agro-alimentare, dell’artigianato di qualità e della ricerca medico-scientifica; l’inserimento della zona del Vallone nell’ambito della Strategia nazionale sulle aree interne.Al contempo pensiamo occorra intervenire sulle politiche di sistema, dalla lotta alla dispersione scolastica al potenziamento delle infrastrutture materiali e immateriali, dal potenziamento dei servizi di cura alla crescita dell’efficienza amministrativa, dalla tutela del patrimonio ambientale e naturale al contrasto ad ogni forma di illegalità” ..Su ciascuno di questi temi- conclude il segretario’ ogliamo offrire un contributo fatto di proposte e di iniziativa politica, lo faremo partendo da un’assemblea dei nostri sindaci ed amministratori locali e da forum tematici che promuoveremo già nelle prossime settimane, coinvolgendo i sindacati, il mondo delle imprese e l’associazionismo”

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