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Domani inizia ‘Libri vista Mare. Parole al Belvedere’

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Tutto pronto per ‘Libri vista Mare. Parole al Belvedere’ .
La rassegna letteraria estiva che avrà inizio il 28 agosto alle ore 19 al Belvedere di Gela.

Si inizia con Antonella Di Bartolo, la preside dell’IC Sperone-Pertini di Palermo che nel suo libro Domani c’è ‘Domani c’è scuola’ (Mondadori 2024) racconta la sua esperienza in una terra di frontiera: il quartiere dove è stato ucciso don Pino Puglisi.
A chiacchierare con lei di scuola, libri, cultura ci sarà la dirigente dell’IC San Francesco Marilena Lachina.

Una rassegna pensata e voluta dall’amministrazione comunale di Gela con l’indispensabile collaborazione della Libreria Orlando e del Centro di Cultura “Salvatore Zuppardo”.

Grati al sindaco Terenziano Di Stefano, all’assessore alla Cultura Viviana Altamore, alla prof.ssa Lina Orlando e al consigliere comunale Francesco Castellana per il supporto organizzativo.

Un calendario di appuntamenti perfezionato grazie al supporto di tanti sponsor che con disponibilità e sensibilità hanno creduto in questo appuntamento destinato a diventare il primo di una lunga serie. Potrete conoscerli sfogliano queste slide!

Per scaricare il programma dell’intera rassegna, basterà inquadrare il QR-CODE!

L’AUTRICE
Antonella Di Bartolo (Palermo, 1969) è un’insegnante di inglese e preside dell’Istituto Sperone-Pertini di Palermo.
È stata insignita nel 2019 del premio Tullio De Mauro come dirigente scolastico innovatore.
IL LIBRO
“Quando vince il concorso da preside, dopo diversi anni di insegnamento della lingua inglese, Antonella Di Bartolo scopre
la sua vocazione profonda: fare della scuola, della sua scuola, il motore del cambiamento civile e culturale degli studenti
e di un quartiere intero. Forte di questa profonda motivazione, la preside sceglie di partire da una scuola in disarmo:
l’Istituto Sperone-Pertini nei quartieri Sperone e Brancaccio, Palermo, zona tristemente nota per l’omicidio di padre Puglisi
e per una storica compromissione mafiosa.
Comincia dai genitori, ingaggiando un’azione di convincimento porta a porta, in cartoleria, dal panettiere, bussando ai
portoni delle case popolari, trovandoli a volte avversi allo Stato, ma ancor più spesso semplicemente ignari dei diritti dei
loro figli. E lentamente la scuola, su cui pendeva la minaccia della chiusura, si ripopola di studenti. La riempie poi di
stimoli, di insegnanti motivati e di attività educative, facendo sì che per questi bambini e bambine, ragazzi e ragazze si
aprano orizzonti interessanti e talvolta in netto contrasto con il vissuto familiare.
Il risultato è che oggi l’Istituto Sperone-Pertini è un luogo di apprendimento in cui docenti, genitori, allieve e allievi
intessono insieme ogni giorno una splendida trama di civismo positivo.

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Attualità

La “Prima Domenica del Mese al Museo”sarà speciale anche a Donnafugata!

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La “Prima Domenica del Mese al Museo”sarà speciale anche a Donnafugata!

Dal 4 maggio 2025 i visitatori potranno usufruire di ingresso a tariffa ridotta ogni prima domenica del mese: 4 € per visitare l’intero complesso, il Castello, il parco e il museo del Costume – Mu.de.co.

L’iniziativa è finalizzata a favorire la conoscenza del patrimonio storico-artistico e monumentale e ad ampliare la platea dei visitatori, allineandosi con una strategia culturale che, a livello nazionale, sta riscuotendo notevole apprezzamento.Durante l’intera giornata saranno pertanto sospese le altre tipologie di biglietto e le altre riduzioni.

Le prenotazioni/transazioni effettuate prima di questa data resteranno immutate alle condizioni previste al momento della conferma della prenotazione stessa.Il Castello di Donnafugata è aperto tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 9 alle 19:00, permanenza all’interno consentita fino alle 19:45.

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Attualità

Antoci: “Tre morti a Monreale sono l’ultimo segnale di un’escalation che l’Europa non può ignorare”

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Bruxelles – L’assurda sparatoria di Monreale, in Sicilia, nella quale sono rimasti uccisi tre giovani, tra cui una ragazza di 17 anni, per mano di un diciannovenne che ha aperto il fuoco, si inserisce in una catena crescente di episodi di violenza armata nelle città europee.

Da Palermo a Bruxelles, il filo conduttore è la disponibilità crescente di armi da fuoco illegali nelle mani di giovani e gruppi criminali.

L’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea chiedendo dati aggiornati sulla circolazione di armi illegali in Europa e nuove risorse per rafforzare le azioni di prevenzione e disarmo civile, con un focus sulle aree urbane più esposte.

“La sparatoria di Monreale è un fatto gravissimo. Ma non è un caso isolato – dichiara Antoci – L’accesso facile alle armi e l’assenza di presidi culturali e sociali sta generando una deriva pericolosa, soprattutto tra i più giovani.”

“Ho chiesto alla Commissione – continua Antoci – se intende sostenere in modo concreto enti locali, scuole e forze dell’ordine con strumenti e risorse dedicati a campagne di disarmo e a programmi di educazione non violenta.”

“Serve rafforzare la cooperazione e lanciare una vera politica culturale per contrastare la subcultura della violenza armata. Non possiamo accettare – conclude Antoci – che le nostre città diventino zone franche dove le pistole parlano al posto del dialogo“.

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“Futurismo, psiche, infinito”: l’arte giovane celebra i 150 anni della biblioteca comunale

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Con la mostra d’arte “Futurismo, psiche, infinito” si è concluso il ciclo di eventi organizzati per celebrare il 150° anniversario della biblioteca comunale. L’iniziativa, promossa dall’Interact Club in collaborazione con la Consulta Provinciale Studentesca e patrocinata dall’amministrazione comunale, ha trasformato gli spazi della biblioteca in un vivace laboratorio creativo aperto ai giovani artisti. 

Protagonisti dell’esposizione sono stati gli studenti del liceo Vittorini e di giovani artisti locali, che hanno anche curato un’estemporanea d’arte durante l’evento. Particolarmente apprezzata l’opera di Sara Chiarelli, che ha saputo interpretare con grande sensibilità il tema del futurismo.

Ogni partecipante ha offerto una personale lettura dei tre concetti chiave del titolo – futurismo, psiche, infinito – con lavori maturi e originali. Anche i soci dell’Interact Club hanno contribuito attivamente, esponendo due quadri per ciascun tema, scelti per il loro valore simbolico e la forza evocativa.

La mostra si è conclusa con un momento di confronto culturale, in cui i soci dell’Interact club hanno dialogato con il pubblico, approfondendo il significato delle opere presentate. Un appuntamento che ha unito arte, gioventù e memoria, lasciando un segno importante nel percorso di celebrazione della biblioteca e nella vita culturale della città.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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