Dopo la pioggia, a pesca fra i liquami…
Ieri dopo la benedetta e tanto sospirata pioggia abbondante si è verificato il solito sversamento del liquame fognario nella parte della fognatura vicino alla foce del fiume Gela, con conseguenze di i...


Ieri dopo la benedetta e tanto sospirata pioggia abbondante si è verificato il solito sversamento del liquame fognario nella parte della fognatura vicino alla foce del fiume Gela, con conseguenze di inquinamento nello specchio d'acqua di mare antistante.

Il fenomeno è stato segnalato alla Capitaneria di Porto, stamattina dall’associazione ‘Gela che cambia’ presieduta da Renato Messina, da parte dei soci attivi.

Un fatto increscioso però è stato rilevato. Stamattina, approfittando della bella giornata di sole, due amanti del mare sono stati avvistati in quel tratto di mare inquinato. Magari ignari del pericolo, hanno piantato anche le canne da pesca. Non c’è alcuna segnalazione di divieto di pesca, solo quello di balneazione .
Sentiamo il segretario dell’associazione 'Gela che cambia', Emanuele Sacco che denuncia il fatto che lo sversamento si potrebbe evitare se le pompe di sollevamento funzionassero: