Distanziamento, mascherine e gel igienizzante. Niente folla di amici o parenti ad aspettare la fine della prova, ma solo un accompagnatore per ogni candidato. Resta comunque un vero e proprio appuntamento con la storia quello dell’esame di Stato, che anche in epoca pandemica mantiene inalterato il proprio valore soprattutto dal punto di vista emozionale. Oggi il debutto con i primi colloqui, ogni studente ha sostenuto un esame orale dalla durata di un’ora circa partendo da un elaborato stabilito dal consiglio di classe e consegnato lo scorso 31 maggio. Poi le domande della commissione, composta da sei membri interni e un presidente esterno.
La Maturità 2021 arriva dopo due anni scolastici segnati dalla pandemia, tra chiusure e riaperture, tamponi e quarantene. Gli studenti confessano di essere stanchi, la loro “Notte prima degli esami” vissuta in brevi raduni dinanzi i vari plessi scolastici è stata uno dei pochi momenti da ricordare con il sorriso. Le prove d’esame proseguiranno nel corso delle prossime settimane, poi il via alle operazioni di scrutinio e pubblicazione dei risultati e allora, finalmente, anche il mondo della scuola potrà tirare il fiato e riposarsi un po’. Con la speranza di poter ripartire a settembre con più certezze e molta più serenità.
(Nella foto, una classe dell’istituto “Majorana”, tratta dal profilo Facebook della prof. Sonia Madonia)
