Fai Cisl,Flai Cgil e Uila Uil reclamano più giornate ai Forestali e protezione dell’ambiente

“Ancora una volta il Governo regionale sfugge al confronto, la politica scappa, quando si parla di Forestale. Questione quanto mai attuale e urgente, in settimane segnate dai roghi. Ieri, all’incontro...

A cura di Redazione Redazione
30 luglio 2025 08:23
Fai Cisl,Flai Cgil e Uila Uil reclamano più giornate ai Forestali e protezione dell’ambiente -
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“Ancora una volta il Governo regionale sfugge al confronto, la politica scappa, quando si parla di Forestale. Questione quanto mai attuale e urgente, in settimane segnate dai roghi. Ieri, all’incontro che dopo molte richieste siamo stati costretti a fissare con un’autoconvocazione, mancava l’assessore all’Economia Alessandro Dagnino. Assente per concomitanti impegni istituzionali, ci hanno detto. Avrebbe potuto indicare un’altra data. E ancora potrebbe, se solo volesse”

Protestano i segretari generali di Fai-Flai-Uila Sicilia Adolfo Scotti, Tonino Russo e Nino Marino che con una delegazione delle tre organizzazioni di categoria si sono recati nella sede dell’Assessorato regionale all’Economia a Palermo: “A pochi giorni dalla discussione d’Aula sulle variazioni di bilancio – spiegano gli esponenti sindacali – siamo stati ricevuti con grande cortesia dai capi di gabinetto di Economia, Agricoltura e Territorio ma non abbiamo avuto risposte certe e concrete sulla disponibilità di risorse per un aumento di giornate lavorative proporzionato alle urgenze di un comparto fondamentale in questa nostra Isola che attende, che merita, Protezione ambientale. Noi, intanto, continuiamo ad aspettare la riforma!”
I rappresentanti di Fai-Flai-Uila aggiungono: “In occasione di una delle molte nostre iniziative di protesta, l’assessore Dagnino aveva detto che si sarebbe trovata copertura finanziaria per la forestale proprio con le variazioni di bilancio. Ci sarebbe piaciuto sapere oggi se quell’impegno trova spazio tra le pieghe di una manovra da ben 345 milioni. Spiace che ogni premura sia dedicata al vitale dilemma su entità e beneficiari delle mancette, ma crediamo che abbia ben altro rilievo e priorità l’irrinviabile questione del lavoro forestale in Sicilia, per la Sicilia. Se non dal governo Schifani, attendiamo risposte almeno dall'Assemblea regionale e dai capigruppo, di maggioranza e minoranza, ai quali abbiamo illustrato ancora in questi mesi le nostre ragioni trovando sempre parole di apertura e disponibilità”.

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