FdI chiede chiarezza sugli avvisi Tari
Cavallo e Romano:"un servizio gestito in modo approssimativo a danno dei cittadini"


All’indomani dell’estate, la città di Gela si ritrova a fare i conti con una realtà dura e poco rassicurante. I contribuenti hanno ricevuto in questi giorni avvisi di pagamento dei tributi locali riferiti agli anni dal 2020 al 2024, con un aggravio del 30% tra sanzioni e interessi. Un fulmine a ciel sereno che ha mandato in tilt l’ufficio comunale dei tributi, preso d’assalto da cittadini spaesati e infuriati.
Il Comune, attraverso una nota, ha invitato i cittadini a verificare la propria posizione ed effettuare i pagamenti in tempi brevi per non incorrere in ulteriori spese. Ma la realtà è ben diversa: il portale online, che dovrebbe essere lo strumento di trasparenza e semplificazione, non consente di distinguere le bollette già saldate da quelle ancora pendenti. Chi si è rivolto allo sportello ha trovato file interminabili e un sistema di eliminacode fuori uso, alimentando il caos.
A complicare il quadro, gli avvisi inviati nel periodo 2023-2025 vengono nuovamente recapitati senza un riscontro chiaro sulla regolarità dei versamenti. Molti cittadini non hanno alcuna certezza se il pagamento risulti registrato o meno, con il rischio di dover fronteggiare somme non dovute.
Nell’era della digitalizzazione, dove in altre realtà i servizi pubblici si evolvono per andare incontro ai cittadini, Gela resta indietro. La cronica carenza di risorse umane e la scarsa attenzione dell’amministrazione verso un reale adeguamento degli uffici comunali finiscono per pesare, ancora una volta, sulle spalle della comunità.
La pausa estiva, che avrebbe dovuto restituire energia e fiducia, si chiude invece con l’amara consapevolezza che la vita reale impone di fare i conti con disorganizzazione e scelte poco chiare. Governare una città non significa solo emanare avvisi e scaricare responsabilità, ma saper gestire con trasparenza e competenza i servizi fondamentali.
"In questo contesto, Fratelli d’Italia, forza di opposizione in Consiglio comunale annuncia che chiederà ufficialmente all’amministrazione ,grazie alla consigliera Sara Cavallo (che ha elaborato insieme al componente del direttivo Elio Romano questo documento) chiarimenti su come intenda affrontare la questione a tutela dei cittadini. Un atto necessario per riportare trasparenza e certezza in un settore che incide direttamente sulla vita quotidiana delle famiglie gelesi.
"Ancora una volta, i cittadini si ritrovano soli di fronte a una macchina amministrativa lenta, poco efficiente e incapace di trasformare la digitalizzazione in un vero strumento di servizio"- dicono Sara Cavallo e Elio Romano