È ancora presto per esaltarsi, ma le premesse per una grande stagione ci sono tutte: due vittorie e un pareggio nelle prime tre giornate, per sette punti in classifica che proiettano la squadra da sola al primo posto. La Ssd Gela futsal, attuale capolista del girone B di Serie C1, si gode l’ottimo inizio di stagione lodando il percorso compiuto nell’intero progetto sportivo. Al centro dei successi del quintetto biancazzurro, così come della programmazione manageriale e sportiva, c’è indubbiamente la riqualifica del PalaLivatino: poco meno di 500mila euro sono già stati spesi dalla Meic services, che si è aggiudicata la gestione dell’impianto per 15 anni, altri 200 sono in programma per potenziare le strutture intrinseche come la foresteria.
Ma dal punto di vista sportivo, l’attuale primo posto della squadra biancazzurra fa gioire la dirigenza biancazzurra. «Oggi guardiamo con fiducia ed emozione ai progressi della squadra – dice il presidente Maurizio Melfa – e non possiamo che ringraziare la città che, giornata dopo giornata, manifesta con entusiasmo il suo esponenziale avvicinamento ad uno sport che sembrava minore». Gli acquisti di Cesar Cosano e Marti Rodriguez hanno contribuito a rinforzare l’organico: «I ragazzi sono carichi, gasati e motivati per i successi raggiunti – aggiunge il tecnico Enzo Fecondo – ma sanno che la strada è ancora lunga, bisogna restare concentrati e lavorare sodo».
La società dunque si stringe intorno alla squadra, guardando agli obiettivi ancora da raggiungere e puntando sempre più alla collaborazione con le forze sociali ed economiche del territorio. «Il progetto sportivo da solo non riuscirebbe a stare in piedi – sottolinea il team manager Francesco Incardona –, dato che ha bisogno dell’aiuto di tutta la città e delle forze imprenditoriali. Voglio ringraziare uno per uno gli sponsor che hanno creduto in noi». «Una squadra che vince – conclude l’amministratore delegato Giovanni Di Buono – è sempre il risultato di tanti fattori. La logistica, l’organizzazione e la pianificazione vanno curate nei minimi dettagli, senza lasciare nulla al caso».
