Errori nelle schede dei singoli servizi, servizi che vengono meno invece che rilanciare l’azione della Ghelas, scelte incomprensibili sul verde e l’efficientamento energetico, un piano di rilancio non presentato dall’amministratore unico: già la sera del 27 alla vigilia della seduta consiliare sulla nuova convenzione della Ghelas, nel corso di una riunione- fiume , la maggioranza ha espresso malessere su quella delibera lanciando accuse al sindaco e ai suoi consulenti, mentre il primo cittadino ha scaricato le sue responsabilità su tutti i suoi collaboratori.
In aula, insieme alle accuse dell’opposizione è emesso il malumore pure di una maggioranza che quella delibera non vuole approvarla e chiede che si riveda tutto. Messa in discussione anche la figura dell’amministratore unico della Ghelas Francesco Trainito. È mancato il numero legale ad entrambi gli appelli e si ritorna in aula oggi per salvare il salvabile. C’è un problema politico da superare. Molti degli alleati di Greco non vogliono metterci la faccia su un’operazione definita fallimentare e dopo la seduta c’è stata una nuova riunione infuocata.
Assente alla riunione di ieri e al consiglio Forza Italia.