Giornata cruciale per la politica locale con l’epilogo non scontato
Oggi può succedere di tutto: che il sindaco si dimetta prima della seduta sulla sfiducia, che non si dimetta e venga sfiduciato e che manchi un solo consigliere d'opposizione e Greco riesca a salvarsi...


Oggi può succedere di tutto: che il sindaco si dimetta prima della seduta sulla sfiducia, che non si dimetta e venga sfiduciato e che manchi un solo consigliere d'opposizione e Greco riesca a salvarsi.
C'è una quarta via: fare slittare la seduta e prendere tempo.
Non sembra praticabile, però, la strada di rinviare la seduta sulla mozione di sfiducia (in calendario per stasera) al sindaco Greco perché si è dimesso il consigliere Caruso e l’organo consiliare non è nella sua interezza in quanto l’avv. Ignazio Raniolo non ha ancora prestato giuramento. Dalla Presidenza del Consiglio sono pronti a contrastare l’eventuale proposta attraverso un parere rilasciato nel 2009 dal Ministero degli Interni ad una Prefettura italiana per un caso simile a quello gelese e cioè: dimessosi un consigliere prima della seduta sulla mozione di sfiducia al sindaco precedentemente convocata si deve prima procedere alla surroga del consigliere e poi trattare la mozione? Il Ministero ha risposto che sebbene la surroga del consigliere dimissionario sia un atto dovuto, il consiglio ha 10 giorni per procedere a questo adempimento, quindi la seduta può svolgersi regolarmente. La surroga di Caruso potrà avvenire alla prima seduta utile del consiglio ordinario la cui data sarà decisa nella conferenza dei capigruppo di questa mattina. Ma l’insediamento in aula dell’avv. Ignazio Raniolo potrebbe non avvenire mai se oggi si dimette il sindaco o se viene sfiduciato.