Giovanna Donzella, Assessore del Comune di Butera
Butera - Il Sindaco di Butera Dr. Giovanni Zuccalà, ha nominato la dott.ssa Giovanna Donzella, Assessore del Comune di Butera.Il Sindaco dopo aver ringraziato, per il lavoro svolto, la Dott.ssa Angel...


Butera - Il Sindaco di Butera Dr. Giovanni Zuccalà, ha nominato la dott.ssa Giovanna Donzella, Assessore del Comune di Butera.
Il Sindaco dopo aver ringraziato, per il lavoro svolto, la Dott.ssa Angela Vassallo, ha dato il benvenuto alla Dott.ssa Giovanna Donzella, congratulandosi per la disponibilità immediata ricevuta e si è dichiarato certo del sicuro apporto che potrà offrire alla città di Butera.

Nel sottolineare la compattezza dimostrata dal Gruppo di Maggioranza nell’accogliere la nomina del neoassessore, nomina condivisa unanimemente da tutti, ha evidenziato la capacità di questa maggioranza di aver saputo reintegrare la Giunta Comunale in pochissimi giorni.
Il Sindaco ha attribuito la delega Politiche Sociali: “Famiglia, politiche giovanili, politiche per la casa, politiche per le minoranze e l’integrazione, politiche dell’infanzia e diritti dei bambini, scuola, cultura, pari opportunità, servizi al cittadino, servizi civici, volontariato e associazionismo, tutela dei consumatori, politiche sociali, sanità e salute”.
Alla presenza di tutta la Giunta e dei Consiglieri Comunali, la Dott.ssa Giovanna Donzella dopo aver giurato nelle mani della Segretaria Comunale, si è dichiarata molto orgogliosa di essere stata chiamata a svolgere un ruolo così prestigioso ed importante per la città di Butera, assicurando il massimo impegno e collaborazione con tutti gli Assessori ed il Sindaco, nonché con tutto il Consiglio Comunale. A seguito della nomina della Dott.ssa Giovanna Donzella la Giunta Comunale viene integralmente ricomposta, garantendo la presenza femminile nella percentuale stabilita dalla legge n.56/14 che al comma 137 dell'art.1 ha previsto che nelle giunte dei comuni con popolazione superiore a 3.000 abitanti nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40 per cento, mantenendo inalterate le deleghe in seno alla Giunta.