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Giudice: “l’ alleanza fittizia si è rivelata e i risultati si vedono”

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La consigliera indipendente di sinistra Paola Giudice fa una disamina della situazione politica 
Si sta verificando ciò che era prevedibile senza aver bisogno di atteggiarsi a profeti dell'ultima ora.

"La cosiddetta maggioranza dell'attuale Sindaco - spiega la Giudice - sin dalle elezioni altro non è stata che l’insieme di simboli utili a sommare voti, quindi alleanza elettorale che in sé portava già tre anni fa tante incoerenze. 

Torniamo indietro un attimo: erano tutti civici ma in verità i civici erano e sono "Una buona idea" e "Impegno comune", il resto sono partiti cioè PD e Forza Italia che hanno fatto finta di essere civici tanto che alla prima seduta consiliare hanno gettato il logo fittizio e nome della lista che li ha portati in consiglio comunale e si sono dichiarati appartenti ai partiti menzionati.

Programma elettorale di questa alleanza? Rescindere il contratto con la Tekra per avere una città più pulita, mandare Caltaqua per avere l'acqua tutti i giorni potabile e bevibile, avere un nuovo rapporto Eni, rifare il porto... Questi gli obiettivi del Sindaco giusto ma di tutto ciò rimangono gli spot elettorali, le promesse di lealtà e libertà verso i cittadini e nel frattempo la città è andata indietro, inesorabilmente indietro e continua ad andare indietro. 

Oggi assistiamo a un dibattito pubblico estenuante oltre che avvilente che non interessa alcun cittadino, dibattito concentrato su posizionamenti personali, rimproveri pubblici del Sindaco agli assessori, atti che arrivano qualche ora prima alla visione e solo visione ahimè dell'organo deputato al controllo ossia il consiglio comunale, e tutto va indietro.

Anche io, come tutta la città, auspico una rapida verifica di maggioranza se ancora esiste, seria, leale e magari Giusta perchè così non si può andare avanti sotto nessun profilo politico non ultimo il rapporto con i vertici Asp che a Gela devono risposte concrete e invece anche la sanità è andata indietro con la complicità di tutto il sistema partitico". 

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