Governo battuto sulla proroga dei commissari delle ex province. “Si rischiano elezioni ad agosto”

Palermo - L' approvazione del disegno di legge sulla proroga a fine 2024 dei commissari nelle ex Province, oggi Liberi consorzi di comuni, avrebbe dovuto essere una formalità nella seduta odierna dell...

A cura di Redazione Redazione
21 giugno 2023 18:57
Governo battuto sulla proroga dei commissari delle ex province. “Si rischiano elezioni ad agosto” -
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Palermo - L' approvazione del disegno di legge sulla proroga a fine 2024 dei commissari nelle ex Province, oggi Liberi consorzi di comuni, avrebbe dovuto essere una formalità nella seduta odierna dell’Assemblea regionale siciliana. Invece, complice il voto segreto, è arrivata la bocciatura per il governo Schifani su un emendamento chiave. 

Durante la discussione in Sala d’Ercole le opposizioni hanno paventato il rischio impugnativa del ddl, mentre secondo l’assessore agli Enti locali, Andrea Messina “senza la proroga dei commissariamenti delle ex Province si sarà costretti a indire le elezioni di secondo livello ad agosto, per poi rivotare l’anno prossimo con la nuova legge sull’elezione diretta che si farà – ha sostenuto Messina – sulla scorta delle decisioni che saranno assunte a livello nazionale sull’abolizione della riforma Delrio. Proprio per questo siamo convinti che su questo ddl in discussione non ci sia il rischio dell’impugnativa".

"Non vogliano essere complici dell'approvazione di una norma che sarà certamente impugnata. Chi la sosterrà se ne assumerà la responsabilità”
Lo afferma il capogruppo del M5S all'Ars, Antonio De Luca, in relazione al disegno di legge che proroga i commissari dei liberi Consorzi e delle città metropolitane.
“Le norme sgangherate – dice Antonio De Luca - sembrano essere ormai il marchio di fabbrica del governo Schifani, come dimostra il record di impugnative collezionate da questo esecutivo in pochissimi mesi. E meno male che il presidente dell'Ars Galvagno, un mese fa, aveva affermato che difficilmente la sua presidenza si sarebbe assunta altri rischi su norme che potevano essere impugnate”.
“Finora, comunque – ha detto Antonio De Luca in aula, riferendosi alla gestione delle ex Province - il governo regionale non sembra aver nominato commissari straordinari, ma commissari liquidatori, visto che questi enti sono stati abbandonati e ora risultano disastrati sotto ogni punto di vista. Se sono rimasti in piedi è solo grazie alle risorse finanziarie fatte arrivare dal governo Conte".

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