Tensioni in Giunta, tensioni in aula consiliare e il sindaco avverte i vertici di Forza Italia: impossibile continuare un rapporto di collaborazione, se non si assisterà ad un vero e radicale cambiamento nel modo di intendere l’appartenenza ad una coalizione. Il riferimento è al comportamento “autonomo” dei consiglieri forzisti in aula. Ma lo stesso sindaco stigmatizza il comportamento del suo vice Terenziano Di Stefano che nella qualità di leader di Una buona idea ha rilasciato al quotidiano La Sicilia un’intervista in cui sostiene che i consiglieri del suo movimento non sono gli scemi di turno e che non ci possono essere consiglieri di serie A e B, chi fa quello che vuole e chi deve essere sempre fedele. Il sindaco non ha gradito e nella stessa nota ha elogiato i consiglieri di Una buona idea Faraci e Sincero che durante la loro attività politica si sono comportati e hanno agito sulla base del loro libero convincimento e nel rispetto delle regole che si devono tenere in una coalizione di maggioranza. Alleati fedeli ma il vicesindaco non dovrebbe mai dimenticare il suo ruolo e dovrebbe semmai usare modi e toni più efficaci e più adeguati alla gravità del momento. Così non aiuta il sindaco.
