La paura di un padre di famiglia dopo due anni di pandemia
Riflessione di una notte insonne.L'unica cosa certa in questo momento sono:1) quasi 4000 persone affette da Covid19;2) oltre 100 persone decedute.3) un struttura sanitaria che non riesce a reggere a q...


Riflessione di una notte insonne.
L'unica cosa certa in questo momento sono:
1) quasi 4000 persone affette da Covid19;
2) oltre 100 persone decedute.
3) un struttura sanitaria che non riesce a reggere a questa ennesima ondata pandemica.
si poteva evitare?
Sicuramente si, maggiore impegno di tutti, amministratori e di tutti gli attori coinvolti nella battaglia contro questo virus.
Questo maledetto virus purtroppo è un nemico silenzioso che colpisce tutti nessuno escluso, adesso sta a tutti noi non permettergli di continuare a diffondersi, continuiamo il rispettato delle regole distanziamento e mascherina e permettetemi di dire usiamo il vaccino.
Pensiamo agli oltre 100 nostri concittadini che hanno perso la vita, ne vogliamo ancora altri?
Pensiamo ai bambini ai più piccoli che sono rimasti chiusi in casa, non vanno a scuola e fanno la d.a.d.
Vogliamo continuare a lasciarli scontare una condanna senza reato? Anzi dico che sono i veri eroi, cuccioli senza più libertà.
Agli anziani che non escono dalle loro case per paura del virus.
Penso alle attività produttive e i loro dipendenti che oltre la crisi generale, anche questo virus sta dando colpi finale.
Penso e mando un GRAZIE speciale, allo sforzo del personale sanitario, medico e paramedico, le lavoratrici e lavoratori addetti alla sanificazione e pulizie degli ospedali, RSA ed tutti quelli che lavorano in questo ambito comprese associazioni di volontariato per l'immane sforzo che stanno facendo in una situazione difficilissima considerato anche l' enormità delle pecche e mancanze della struttura sanitaria al corto di strumenti e personale necessari a "combattere" questo maledetto nemico.
Sicuramente siamo stanchi di questo strano e nuovo modo di vivere, portare la mascherina, distanziamento sociale, passare il gel disinfettante per le mani, negli uffici avere una barriera che ci separa dal nostro interlocutore, uffici che chiudono e che non ricevono il pubblico in presenza per i contagi ecc
Però se ognuno per la propria parte e competenza, rispettiamo regole, comportamenti, ne usciremo fuori sicuramente prima.
Dimostriamo la nostra voglia di vivere, pensiamo ai nostri concittadini che hanno perso la vita per colpa di questo "bastardo" nemico invisibile, alle nostre famiglie ai nostri genitori, figli, nipoti ecc.
Alle autorità competenti dico di mettere in campo tutto quello che si DEVE FARE e non QUELLO CHE POSSIAMO FARE perché sappiate e lo sapete già ci siamo esseri umani donne, bambini e uomini, vite umane ognuno con una storia e vita diversa.
Le responsabilità, le critiche e le condanne sono il risultato di ciò CHE NON È STATO FATTO FINO AD ORA E CHE SI POTEVA FARE a 360 gradi in qualsiasi ambito di intervento.
Finitela di scrivere e di parlare davanti a microfoni amministratori, rappresentanti regionali e nazionali ed infine voi preposti alla gestione della sanità, FATE QUELLO CHE SI DEVE FARE ADESSO E SUBITO E CHE FINO AD ORA NO SI È FATTO.
Non dico che non si è fatto nulla, per carità, ma unirvi tutti insieme ognuno per la propria competenza e responsabilità e di agire immediatamente prima che questa città diventi un INFERNO.
F.TO
Un normale cittadino che ha paura per la propria famiglia e specialmente per i propri figli