I Florio in scena al Teatro Eschilo
Sabato sera, nella cornice del teatro Eschilo di Gela, organizzata dagli ex allievi dell'Eschilo, dall'Archeoclub e dal Convegno Maria Cristina di Savoia, si è svolto un interessante evento dal titolo...


Sabato sera, nella cornice del teatro Eschilo di Gela, organizzata dagli ex allievi dell'Eschilo, dall'Archeoclub e dal Convegno Maria Cristina di Savoia, si è svolto un interessante evento dal titolo "I Florio in scena: uomini e imprese". La serata ha visto come protagonista Salvatore Requirez, medico di professione, scrittore per passione, profondo conoscitore dei Florio sui quali ha scritto numerosi romanzi e saggi, ultimo dei quali in uscita in questi giorni.
Il relatore, con parole ed immagini, ha coinvolto il numeroso pubblico, attento e affascinato, su aspetti e contesti meno conosciuti della vita e delle attività di Casa Florio. L'interessante e colta dissertazione è stata preceduta e seguita da brani tratti da "Ignazio Florio, il leone di Palermo" e "Con gli occhi di Franca" di Salvatore Requirez, letti da Giada Costa, Stefano Rizzo e Rocco Vella, e incorniciati dalla voce di Alessia Agati accompagnata dal maestro Ottavio Duchetta.
Chicca della Serata è stato un bellissimo "Ritratto della famiglia Florio", una pièce teatrale scritta dalla prof.ssa Concetta Massaro, che ne ha anche curato la regia e la scenografia, e che è stata recitata dagli attori già citati.
Durante la serata, che ha anche visto la coinvolgente esibizione della Compagnia internazionale di danza storica "Armonia suave", diretta da Carla Favata, sono stati premiate dall'Architetto Scicolone le opere di due alunnie del Liceo artistico Majorana, Giulia Ruberto e Andrea Capracea, che hanno vinto il concorso sulla Palermo dei Florio.
Una bella serata, condotta dalla Prof.ssa Lella Oresti, che ha visto insieme le tre associazioni culturali, guidate dalla Prof.sse Falconeri, Messina ed Oresti, che hanno fortemente voluto l'organizzazione di un evento che, dopo due anni di pandemia, ha permesso al numeroso pubblico intervenuto, di tornare ad immergersi tra le cose belle della vita: poesia, musica, arte e il piacere di stare insieme.


