Identità, globalizzazione, filosofia: al Liceo classico due eventi con Diego Fusaro

Da “Globalizzazione, identità e meridione” alle “Riflessioni sulla filosofia come vita vissuta e pensata”: al Liceo classico “Eschilo” due appuntamenti con il filosofo e saggista Diego Fusaro. Il primo evento ieri sera, aperto alla città, mentre il secondo svolto questa mattina è stato caratterizzato da un dialogo con gli alunni del liceo sui temi del libro di Fusaro “Caro Epicuro”. Due dibattiti di alto livello, moderati rispettivamente dal prof. Marco Trainito e dal prof. Giuseppe Felici, e la partecipazione all’evento di ieri sera dell’avv. Pierangelo Vasile e della psicologa Adriana Lombardo.

Questa mattina è intervenuto anche il sindaco Lucio Greco. Felicità, amicizia e libertà, temi centrali nel pensiero dell’uomo di ieri e di oggi, che l’autore ha proposto nel suo dialogo epistolare immaginario con il filosofo Epicuro per passare in rassegna alcuni dei temi più importanti della filosofia contemporanea. Ma è stata anche un’occasione importante per fare il punto sul ruolo della scuola, che Fusaro identifica come luogo «d’incontro tra la famiglia e la società civile, che deve favorire lo sviluppo di cittadini consapevoli e coscienti».

Per il dirigente del Liceo classico Maurizio Tedesco, la sfida della scuola è oggi quella di «aprirsi anche alle varietà delle posizioni e delle voci più critiche, per contribuire allo sviluppo dell’autonomia di pensiero degli studenti». La duplice iniziativa culturale, intitolata “Scuola e libreria per costruire il futuro”, è stata promossa dall’istituto “Eschilo” e dalla libreria Orlando.