“Il Castello non é di Manfredi!” Scoperta storica del Prof. Vullo

Mussomeli - Vincenzo Vullo, docente di Progettazione Meccanica e Costruzione di Macchine della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, in pensione, orgoglio della comun...

A cura di Redazione Redazione
30 agosto 2023 12:45
“Il Castello non é di Manfredi!” Scoperta storica del Prof. Vullo -
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Mussomeli - Vincenzo Vullo, docente di Progettazione Meccanica e Costruzione di Macchine della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, in pensione, orgoglio della comunità di Mussomeli, annuncia la sua tesi sulla fondazione di Mussomeli attribuita da tempo immemorabile a Manfredi III Chiaramonte, dopo anni di studi ed elaborazione di documenti.

Il Castello definito manfredonico o chiaramontano viene restituito alla fedeltà storica , con i restauri dell’architetto Ernesto Armò dei primi del Novecento, passando per il toponimo di Manfreda o Manfrida. Il saggio storico sulle origini di Mussomeli si presenta come un percorso labirintico nella Sicilia terra di conquista col conflitto fra Angioini e Aragonesi, fino alla Guerra dei Novant’anni: dalla rivolta del Vespro del lunedì di Pasqua del marzo 1282.

All’autore va riconosciuto il merito di avere restituito la verità storica alla sua comunità,anche se questo presuppose il crollo di un mito. “Bando al mito, largo alla storia”, infatti, è stato l’imperativo categorico che ha caratterizzato il lavoro di indagine e ricognizione storica tessuto dal prof. Vullo.

Una revisione storica che equivale ad una scoperta per la capitale del Vallone che oggi rinuncia al suo mito ma riscopre la sua autenticità, negata da secoli di inesattezze, di errori fondati su credenze e supposizioni. Dal Fazello in avanti. Ma la storia non è dogma di fede. La storia è scienza e, ipso facto, va dimostrata con metodi scientifici come si addice ad un cattedratico di esperienza come Vullo. Uomo di scienza ma figlio della sua terra per la quale nutre un afferto filiale. A lui è toccato il compito di restituire la verita' sui fatti che gli storici avevano dato per certi.

Ha consegnato alla stampa il suo ultimo trattato scientifico, con il “Saggio storico sulle origini di Mussomeli e del suo castello medievale, presente al Salone del Libro di Torino di maggio, sarà presentato domani in apertura delle giornate dedicate ai festeggiamenti del castello, all’interno dei locali della Scuderia. L’incontro è organizzato dalla “Lussografica Edizioni” a cura dell’editore Salvatore Granata col patrocinio del Comune di Mussomeli. Assieme all’autore, dopo i saluti del sindaco, on. Giuseppe Catania, relazioneranno Ferinando Maurici, soprintendente del mare di Palermo e Giuseppe Spera, architetto e storico. Modererà l’incontro Emilia Di Piazza, redattrice di Castelloincantato. La serata sarà impreziosita da una piece teatrale “Frammenti di un racconto d’amore”, testi di Liliana Genco Russo. Reciteranno Liliana Genco Russo, Flavio Spera e Maria Vincenza Nicosia

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