Cronaca

Il centro storico di Gela devastato, neanche le telecamere fermano i vandali

Pubblicato

il

Attività commerciali del centro storico già in ginocchio a causa della pandemia e del lockdown. A ciò si aggiunge pure la “notte brava” di chi non chiudendo occhio devasta quelle migliorie che ogni singolo imprenditore ha apportato nel centro storico.

Nè la zona rossa nè quella arancione, né il coprifuoco, l’esercito e le telecamere di videosorveglianza puntate dritte sul Corso. Nulla, a quanto pare, riesce a fermare l’azione degli ignobili vandali che, approfittando del silenzio e della solitudine della notte, sprezzanti di ogni regola e di ogni minima forma di rispetto verso il prossimo, mettono a ferro e a fuoco il cuore della nostra città.

“Questa volta hanno messo a soqquadro tutto il centro storico, da via Marconi fino a piazza Martiri della libertà, – dice un amareggiato Sindaco Lucio Greco – distruggendo ogni cosa trovata sul loro cammino. Le fioriere, i tavoli e le sedie dei locali, gli arredi e i plexiglass. Non è tollerabile che ogni mattina i gelesi dobbiamo svegliarci con la paura di scoprire se mentre dormivamo è successo qualcosa di grave, se qualcuno ha distrutto anni di lavoro e sacrifici con i suoi gesti da invasore barbaro. Nelle prossime ore, chiederò nuovi controlli e pugno di ferro, confidando nelle forze dell’ordine e nelle loro indagini, che speriamo possano incastrare i responsabili di questi gesti e adottare i giusti provvedimenti per renderli inoffensivi. Tutta la mia solidarietà e la mia vicinanza ai commercianti che stanotte hanno subito grossi danni, come se già non bastasse la crisi dovuta all’emergenza sanitaria”.

clicca per commentare

Più letti

Exit mobile version