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il Generale Spina al Comando di Ragusa

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Ragusa – Il Generale di Divisione Giuseppe SPINA, Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia”, nella mattinata del 3 dicembre scorso ha incontrato i Carabinieri del Comando Provinciale di Ragusa per formulare i propri auguri in vista delle prossime festività natalizie.

A ricevere l’Ufficiale Generale, il Comandante Provinciale Colonnello Carmine ROSCIANO, gli Ufficiali, i Comandanti di Stazione, una rappresentanza di militari della provincia, ed il Presidente della Sezione A.N.C. (Associazione Nazionale Carabinieri) di Ragusa. Al saluto del Comandante della Legione hanno partecipato anche i Comandanti dei reparti speciali, NAS e NIL, presenti in provincia.

Il Generale SPINA, dopo aver ringraziato il personale per il quotidiano impegno profuso, soffermandosi in particolare sulla fondamentale funzione di rassicurazione sociale e di vicinanza ai cittadini che da sempre i Carabinieri rivestono per le comunità, ha voluto complimentarsi con i militari distintisi nell’ultimo semestre sia in operazioni di prevenzione e contrasto alla criminalità che in attività di pubblico soccorso.

Tra questi, il Generale ha espresso la propria soddisfazione per una complessa attività di indagine, coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia di Catania e condotta da personale del Nucleo Investigativo tra il 2020 ed il 2023 nei confronti di un’associazione per delinquere di tipo mafioso riconducibile a Cosa Nostra vittoriese, all’esito della quale è stata data esecuzione il 12 giugno 2024 ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di 16 soggetti ritenuti responsabili di numerosi delitti contro l’incolumità individuale, la libertà personale ed il patrimonio, nell’ambito dell’operazione “Fenice”.

Altre menzioni di merito sono state rivolte ai militari della Sezione Operativa della Compagnia di Ragusa e della Stazione di Santa Croce Camerina che nel settembre 2024, all’esito di una rapida attività investigativa, hanno individuato i responsabili dell’omicidio di un cittadino tunisino, avvenuto nel centro di Santa Croce Camerina a seguito di una rissa verificatasi nel corso dei festeggiamenti di Santa Rosalia, e ai Carabinieri di Ragusa Ibla che, lo scorso 7 ottobre, hanno arrestato un soggetto resosi responsabile di ripetuti episodi di truffa aggravata in danno di persone anziane, fingendosi un appartenente all’Arma dei Carabinieri.

Ulteriore plauso è stato espresso ai Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Modica per le indagini che hanno consentito di arrestare in Catania un latitante sottrattosi ad un provvedimento di cattura e coinvolto nell’operazione “Pietra Tombale” eseguita dalla Stazione di Pozzallo nel novembre 2023, nonché a due militari dell’Aliquota Radiomobile di Modica che sono riusciti a trarre in salvo una persona anziana, già priva di sensi, all’interno della sua abitazione ove  si era sviluppato un incendio.

Parole di apprezzamento sono state rivolte dal Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia” anche al personale della Stazione di Vittoria che, grazie a rapide indagini, è riuscito a individuare e a trarre in arresto il responsabile di uno scippo in danno di una donna anziana, e a quello della Stazione di Comiso che, nel corso di un servizio di controllo del territorio, ha arrestato in flagranza di reato tre minorenni che stavano tentando un furto all’interno di un’autovettura.

Il Generale di Divisione Giuseppe SPINA, nell’esprimere la propria soddisfazione per l’andamento complessivo delle attività del Comando Provinciale di Ragusa, ha voluto infine estendere i propri auguri anche alle famiglie dei militari

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Perrotta e Mulè sostituiscono pennone e bandiera a piazza Martiri

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Giorni fa, alla stele delle Medaglie d’Oro in Piazza Martiri delle Libertà a Gela, è stato sostituito il pennone con uno più lungo di 6 metri; oltre a ciò è stata anche posizionata una bandiera più grande. L’iniziativa è di Emanuele Perrotta e del prof Nuccio Mulè.


“Adesso spetta al Comune di Gela – dice il prof.Mulè- rimettere a posto il monumento con la sostituzione di diverse lastre di marmo, la riproposizione delle scritte dei nominativi delle Medaglie d’Oro e la pulizia della piazzetta compreso il taglio della parte alta degli alberi ivi piantumati. E se fosse possibile anche la targa, in particolare la M puntata da completare con la scritta “Martiri”, ad evitare che venga letta diversamente”

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Italia nostra su incendi:”serve una maggiore consapevolezza ambientale”

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Italia Nostra Sicilia, con il presidente regionale Leandro Jannj, interviene sugli incendi di ieri in varie riserve siciliane e sottolinea ancora una volta la necessità di provvedimenti seri, rigorosi, l’applicazione delle norme e l’uso di strumenti nuovi ed efficaci.

Bruciano dunque le Riserve naturali della Sughereta di Niscemi, dello Zingaro, di Monte Capodarso e Valle dell’Imera, di Monte Cofano, di Cava Grande del Cassibile e tante altre. Va a fuoco il nostro prezioso patrimonio paesaggistico, naturalistico e di biodiversità e si spengono, amaramente, le speranze per una Sicilia diversa.Oltre alle consuete, inascoltate richieste su un maggiore presidio e controllo dei territori, su sanzioni e pene più severe, Italia Nostra Sicilia sottolinea l’importanza di qualificare il settore forestale e superare l’assenza di pianificazione e programmazione, rendendo obbligatoria la redazione dei piani di gestione forestale. Riteniamo necessaria anche una maggiore presenza dei Carabinieri Forestali in Sicilia”.

“Ed è importante, fondamentale, una maggiore consapevolezza ambientale, e dunque un maggiore controllo pubblico, sociale sul fenomeno dei roghi e sul riscaldamento globale. Pertanto, è necessario avviare un’ampia campagna formativa e informativa, attivando collaborazioni con le associazioni di volontariato, con i cittadini, con chi vive e opera sul territorio”

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Incendi,Mancuso(FI):”Ci attiveremo per fondi a sostegno del ripristino”

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«Il nostro territorio sta vivendo ore drammatiche: la zona di Capodarso e l’area della Sughereta di Niscemi, patrimonio naturale di inestimabile valore, sono state devastate da incendi che hanno ridotto in cenere centinaia di ettari di macchia mediterranea e boschi. Scene che spezzano il cuore e che ci ricordano quanto sia fragile il nostro ambiente quando è vittima della mano criminale dell’uomo o della negligenza – dichiara l’onorevole Michele Mancuso, deputato di Forza Italia all’Assemblea regionale siciliana –. Un ringraziamento va a tutti coloro che, senza sosta, hanno lottato contro le fiamme: Corpo Forestale, Vigili del Fuoco, Protezione Civile e volontari. Voglio inoltre esprimere la mia gratitudine al Presidente della Regione, Renato Schifani, per la sua costante vicinanza alle comunità colpite, ai sindaci, alle istituzioni locali e a tutte le forze impegnate sul campo.»

«Fin da subito mi attiverò, con il supporto del Governo regionale e in piena sinergia con il presidente Schifani, per sollecitare l’apertura di fondi destinati al ripristino delle aree devastate e per garantire interventi rapidi ed efficaci – prosegue Mancuso –. La Regione Siciliana, in questa stagione di emergenze, ha rafforzato in maniera significativa il sistema antincendio, mettendo in campo nuove risorse, tecnologie e personale. La Sala operativa regionale inaugurata a Palermo lo scorso giugno rappresenta un punto di svolta per garantire un coordinamento rapido e capillare, grazie alla sinergia con i vigili del fuoco e alle attività di pattugliamento svolte dai volontari. La prevenzione resta l’arma più efficace e richiede un impegno costante da parte di tutti gli attori coinvolti.»

«La lotta agli incendi è una battaglia corale – conclude Mancuso – che non può essere demandata solo alle istituzioni. Chiedo a tutti i cittadini di segnalare con tempestività ogni focolaio e ogni comportamento sospetto. Solo con una collaborazione attiva possiamo difendere la nostra terra e il nostro patrimonio naturale.»

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