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Cronaca

Il Giro di Sicilia spinto dal vento

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Un Giro di Sicilia contrastato dalle condizioni metereologiche. Disagi per la viabilità. Ieri sulla Caltanissetta – Gela si sono registrati blocchi del traffico che superavano le due ore. Oggi lo stesso avviene nella strada per Catania. E’ partita la manifestazione sportiva tanto attesa ma non vengono comunicate le deviazioni. Realmonte, Palma di Montechiaro e Caltanissetta, ma anche Butera, Porto Empedocle, Riesi e Gela, sono tra le protagoniste del giro di Sicilia 2022  la  gara ciclistica, ritenuta anche dagli organizzatori un gustoso antipasto del Giro d’Italia. L’annuncio lo ha dato   l’amministratore del Distretto Turistico Valle dei Templi, Fabrizio La Gaipa . Anche la Polizia di Stato impegnata nel Giro di Sicilia, competizione ciclistica internazionale per corridori professionisti, articolata su 4 tappe, che si concluderà venerdì 15 aprile. La competizione vede la partecipazione di 140 atleti di rango internazionale e si snoda lungo i tre versanti dell’isola. La terza tappa oggi prende il via da Realmonte per giungere a Piazza Armerina. L’ultima tappa prevede la scalata dell’Etna, con partenza da Ragalna ed arrivo a Piano Provenzana e si snoderà lungo la statale 284, che collega Adrano, Bronte, Maletto, Randazzo, e la statale 120, da Randazzo verso Linguaglossa, e quindi lungo la Mareneve fino al traguardo.  servizi della Stradale.

Come ogni ‘classica’ che si rispetti, il servizio di scorta è affidato alla Polizia Stradale. Quest’anno il Compartimento “Sicilia Orientale” di Catania mette in campo una task-Force costituita da motociclisti esperti, che garantiranno le condizioni di sicurezza al gruppo dei corridori ed in generale opereranno per la salvaguardia degli addetti ai lavori e, in collaborazione con le forze di polizia locali, anche del pubblico presente lungo gli itinerari. Il dispositivo di sicurezza, in sinergia con la Direzione Gara, agirà a monte ed a valle del corteo di corridori, per il miglior raccordo operativo degli agenti in sella a seconda delle situazioni che dovessero di volta in volta verificarsi.  Il ragusano Damiano Caruso ha vinto in volata la seconda tappa della corsa ciclistica di Rcs Sport e Regione. L’atleta della Nazionale italiana ha superato sul traguardo di viale Regina Margherita a Caltanissetta il messinese Vincenzo Nibali, vincitore della scorsa edizione, della Astana. Terzo posto per Domenico Pozzovivo. Caruso ha chiuso la frazione in 3h45’18” alla media 40,5 km/h. I tre favoriti per la vittoria finale dell’edizione 2022 del Giro di Sicilia, dunque, subito protagonisti nella frazione di 152 km ricca di saliscendi che ha portato il gruppo da Palma di Montechiaro a Caltanissetta. La Nazionale firma la sua doppietta. Ieri Matteo Malucelli era transitato primo sul traguardo di Bagheria

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Cronaca

Il Questore sospende la licenza di un bar frequentato da pregiudicati

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Niscemi – Il bar era frequentato da pregiudicati: il Questore della Provincia di Caltanissetta Pinuccia Albertina Agnello ordina la sospensione della licenza, ex art. 100 tulps. 

Il provvedimento è stato emesso a seguito di quanto emerso nel corso di diversi controlli amministrativi eseguiti dal Commissariato di Polizia nell’arco di quattro mesi. Il Questore ha ordinato la sospensione della licenza, ex art. 100 tulps, per tre giorni, nei confronti del titolare di un bar di Niscemi.

All’interno dell’esercizio commerciale gli agenti hanno, infatti, identificato numerosi pregiudicati per reati contro il patrimonio e la persona e per reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti, alcuni dei quali sottoposti a misure di prevenzione.

L’assidua frequenza del locale da parte di pregiudicati costituisce un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica e la temporanea sospensione dell’attività ha l’obiettivo di dissuadere i soggetti indesiderati dal continuare a frequentarlo.

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Cronaca

Incendio in contrada Farello

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Primi tepori di un’estate alle porte e primi incendi, dietro l’angolo. Il primo della stagione è divampato stamattina in zona Farello, come si vede nella foto di copertina.

Succede quando il caldo si fa sentire e basta una piccola scintilla per provocare l’incendio, quando le erbe selvatiche abbondano.

E a Gela abbondano eccome…. Nella via Licata per esempio, nel tratto che porta a Macchitella, e’ un’esplosione di natura selvaggia, per usare un’espressione poetica…. Sul posto sono stati chiamati ad intervenire i vigili del fuoco che hanno provveduto a spegnere le fiamme.

“Bisogna realizzare i controfuoco – dice il segretario del comitato ‘Gela che cambia’ – altrimenti l’estate che sta per arrivare sarà in fuoco continuo. Potrebbero partire incendi a catena .
Inoltre si devasta la natura tutta la fauna: Lumache, lucertole, uccelli.

Ancora sottolineo che bisognerebbe che prima dei pompieri dovrebbero arrivare i Carabinieri o la Polizia per cercare di vedere se c’è ancora qualche piromane sul posto…”.

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Cronaca

Furto aggravato, arrestati due licatesi

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Due licatesi di 20 e 33 anni, sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione di Licata, supportati dalla Sezione Radiomobile della Compagnia, in esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Agrigento, su richiesta della locale Procura della Repubblica.

I due sono ritenuti gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di furto aggravato, tentato furto aggravato e porto ingiustificato di coltello, in relazione a numerosi episodi avvenuti, in orario notturno, tra dicembre 2024 e gennaio 2025 ai danni di diversi esercizi commerciali del centro cittadino. Le indagini, condotte dai militari della Stazione di Licata sotto il coordinamento della Procura di Agrigento, si sono sviluppate attraverso l’analisi di numerosi sistemi di videosorveglianza e la raccolta di ulteriori elementi a carattere fortemente indiziario, che hanno consentito di ricostruire in modo dettagliato le modalità operative dei presunti autori.All’esito dell’attività investigativa, è stato emesso il provvedimento restrittivo: uno degli indagati è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico, mentre per l’altro è stato disposto l’obbligo di dimora nel centro urbano del Comune di Licata, con prescrizione di permanere nella propria abitazione nelle ore notturne. Entrambi rimangono a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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