Il Pd respinge la rete ospedaliera regionale
Gela penalizzata fortemente.Azioni in sinergia con sindaco e maggioranza


Il Partito Democratico di Gela respinge con forza la proposta di revisione del piano sanitario ospedaliero siciliano approvato di recente dalla Giunta Regionale. Questa ennesima revisione va a confermare il taglio di posti letto nel locale Ospedale Vittorio Emanuele.
Il territorio di Gela dichiarato SIN, sito di interesse nazionale, per cui porta con se gli effetti negativi in termini ambientali e di salute dovute al persistere di una industria pesante, non può accettare politiche sanitarie al ribasso. Il Governo regionale di centrodestra semmai faccia funzionare a pieno regime i reparti e posti letto in organico solo sulla carta a Gela. Attivi le procedure per il funzionamento della UTIN, invece di voler creare una seconda Unita a Caltsnissetta. Attivi la unita di emodinamica a Gela, per cui ogni anno circa 200 paziehti del luogo devono essere trasferiti a Caltanissetta con pericolo di vita per i pazienti ed evidenti diffcolta logistiche per i familiari.
Di tutto questo il PD si farà carico nelle sedi opportune in raccordo con i propri riferimenti politici regionali e nazionali. La azione del PD sarà in sinergia con il Sindaco Di Stefano e con le forze politiche di maggioranza, anche con e eventuale ricorso al Tar, nel caso la definitiva rete ospedaliera dovesse confermarsi a danno della città di Gela e del territorio.