Il ricordo di Angelo Boscaglia da parte dei tifosi della curva biancazzurra

Uno striscione affisso al cimitero monumentale, semplice ma carico di affetto: “Angelo vive!”. E poi la commemorazione allo stadio “Vincenzo Presti” dove la curva che porta il suo nome e i tifosi più passionali della Gela calcistica l’hanno sempre ricordato e onorato. Ieri si è celebrato il 25° anniversario della scomparsa di Angelo Boscaglia, giovane gelese che il 22 maggio 1996 perse la vita mentre si recava in auto verso Roma, per assistere alla finale di Champions League tra Juventus e Ajax.

I gruppi ultras della curva hanno voluto omaggiarlo con una targa ricordo all’ingresso del settore dello stadio e poi con un altro striscione affisso verso il terreno di gioco: “Da venticinque anni nel tuo nome la nostra battaglia… Avanti curva Angelo Boscaglia!”. Un momento di forte emozione al quale hanno preso parte fra gli altri il tecnico Roberto Boscaglia, fratello di Angelo, il sindaco con alcuni esponenti dell’amministrazione e i dirigenti del Gela. Tutti uniti nel ricordo di un grande tifoso gelese rimasto nei cuori della gente.