In ricordo del carabiniere Roberto Ticli
La commemorazione si è svolta a Niscemi


l Carabinieri, a Niscemi, hanno reso omaggio all'eroico sacrificio del Carabiniere Roberto Ticli, Medaglia d’Argento al Valor Militare “Alla Memoria”. La toccante cerimonia si è svolta nel giorno in cui ricorre l'anniversario della sua morte a Porto Ceresio (Va) il 1° ottobre 1990. La commemorazione è iniziata presso il Cimitero di Niscemi, con la deposizione di una corona d'alloro sulla lapide del caduto. A seguire, è stata celebrata una solenne Santa Messa nella Chiesa Madre di Niscemi, officiata da Don Salvatore Falzone, Cappellano Militare dei Carabinieri, e dal locale Parroco Don Massimo Ingegnoso. Alla funzione hanno preso parte il padre e il fratello della vittima, oltre alle massime autorità militari e civili. L'evento ha visto anche una sentita partecipazione di una rappresentanza di militari in servizio e in congedo, delle Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Niscemi e Gela e della popolazione, a testimonianza del forte legame con il militare.
Al termine della messa, dopo la recita della preghiera del Carabiniere, è stato ricordato con commozione il gesto del Carabiniere Ticli. Per il suo eroico atto, gli è stata conferita la Medaglia d'Argento al Valor Militare “alla memoria”, con la seguente motivazione: "Capo pattuglia in servizio perlustrativo, mentre effettuava, unitamente a parigrado, il controllo di un individuo sospetto, veniva da questi fatto segno a proditoria azione di fuoco. Benché mortalmente ferito, con coraggiosa determinazione si poneva all'inseguimento del malvivente, contro il quale reagiva con l'arma in dotazione, finché giunto allo stremo delle forze, si accasciava esamine al suolo. Chiaro esempio di elevate virtù militari e di altissimo senso del dovere spinti fino al supremo sacrificio".