Un oscillum in terracotta rappresentante una testa presumibilmente maschile è affiorato durante gli scavi per la costruzione di un edificio privato in via Butera.
L’area in questione si trova in prossimità di quella che in età greca era una necropoli e perciò le attività di cantiere prevedono la presenza di un archeologo.
È stato l’archeologo Gianluca Calà a trovare l’oscillum in due pezzi facilmente ricomponibili.
L’oscillum; come si nota dai due fori presenti nella sommità, veniva appeso sugli alberi o sulle porre di casa ed era usato come ornamento o per riti propiziatori. È attestato pure l’uso nei riti funebri come nel caso di questo oscillum trovato in un’area di necropoli.La datazione si aggira tra il V e IV secolo a.C .
Del rinvenimento è stata informata la Soprintendenza di Caltanissetta.