Un oscillum in terracotta rappresentante una testa presumibilmente maschile è affiorato durante gli scavi per la costruzione di un edificio privato in via Butera.
L’area in questione si trova in prossimità di quella che in età greca era una necropoli e perciò le attività di cantiere prevedono la presenza di un archeologo.
È stato l’archeologo Gianluca Calà a trovare l’oscillum in due pezzi facilmente ricomponibili.
L’oscillum; come si nota dai due fori presenti nella sommità, veniva appeso sugli alberi o sulle porre di casa ed era usato come ornamento o per riti propiziatori. È attestato pure l’uso nei riti funebri come nel caso di questo oscillum trovato in un’area di necropoli.La datazione si aggira tra il V e IV secolo a.C .
Del rinvenimento è stata informata la Soprintendenza di Caltanissetta.
Nella sua prima uscita a Gela, dopo il suo insediamento a Gela il 2 luglio scorso, il Procuratore Salvatore Vella ha accolto l’invito del Liceo Classico Eschilo diretto dal prof Maurizio Tedesco, ad un confronto con i liceali che nei mesi scorsi hanno letto e dibattuto in classe con don Giuseppe Fausciana sul libro “La forza del gruppo- L’etica come chiave del successo” .
E’ stato un dibattito molto intenso in cui, attraverso il dibattito, sono emersi i valori del dott. Vella come uomo e magistrato, la sua scelta per il futuro lavorativo compiuta a 16 anni in un terra sconvolta dagli omicidi di mafia, gli insegnamenti del nonno, la vita sotto scorta a trent’anni.Molto forte il messaggio lanciato dal magistrato ai liceali attraverso riferimenti ad episodi anche delicati della sua vita lavorativa ma anche con l’esempio della falange macedone dove ciascun soldato aveva uno scudo e copriva in parte il corpo del soldato vicino. E’ il metodo del gruppo, la sua forza per combattere la guerra.
< Fuori da qua – ha detto il Procuratore Vella- ai giovani c’è la guerra e nessuno vi regalerà nulla. Dovete armarmi con spade e scudi cioè studiare, leggere, farvi apprezzare per le vostre qualità. Fare le scelte giuste non quelle comode. Solo così potete entrare nei gruppi seri, quelli di gente che persegue gli stessi obiettivi e lì la leadership si conquista con l’esempio>. Saper fare gruppo, uscire dall’individualismo è la via che porta una comunità ad una crescita sana.
Anche in campo economico è importante costruire ambienti di lavoro sani e collaborativi, cosa non facile nella terra della mafia e del pizzo. Il capo della Procura di Gela crede nel valore dell’associazionismo antiracket, nel contributo che danno ma “spesso le associazioni vengono strumentalizzate e la provincia di Caltanissetta non fa eccezione. Ma bisogna reagire, denunciare. La magistratura vigila attentamente e lo Stato c’è>.
Un confronto serrato che ha visto gli studenti molto attenti e hanno più volte evidenziato con gli applausi, il loro gradimento verso un messaggio in cui la strada del successo è stata delineata con i sacrifici che comporta, la capacità di non scendere a compromessi, l’accettazione del fatto che scegliere la strada giusta porta anche a pagarne le conseguenze.
Molto soddisfatto don Fausciana per quanto emerso dal confronto e per gli importanti spunti di riflessione che ha fornito.
Tutto pronto per il festival “Versi di luce” 2024, lo spettacolo di cinema e poesia dedicato a Salvatore Quasimodo. Sono previsti la proiezione di audiovisivi internazionali e, per la prima volta in città, il concorso “Poetry slam”.
L’apertura della rassegna è in programma il 10 dicembre alle 19 al teatro Antidoto, altri appuntamenti il 13 e 14 dicembre alla galleria d’arte Civico 111. Saranno presenti registi, giurati e ospiti d’eccezione. L’iniziativa è organizzata da Cineclub 262 e dall’associazione Stella Maris.
Il 1 Dicembre, presso il Teatro Don Orione di Palermo, la scuola di danza Arabesque ha partecipato al Sicily Dancing Festival , concorso coreografico per giovani danzatori, portando in scena due allieve nelle diverse categorie classico e modern, Mariafrancesca Carpino, di soli anni 9 e Marzia Arena di 18 anni, dinanzi ad una giuria composta da importanti personalità della danza: Alen Bottaini, direttore dell’ ABA Academy, Sergei Vanaev, direttore del Ballet of Theater Plauen-Zwickau e Vittorio Ardovino, ballerino modern professionista del celebre Notre Dame de Paris. Le allieve si sono distinte conquistando il podio in ogni categoria: Maria Francesca Carpino 1 posto categoria classico baby e 2 posto categoria modern baby, Marzia Arena 2 posto categoria modern avanzato, Alla piccola Mariafrancesca è stata, inoltre, offerta una borsa di studio per un summer intensive c/o ABA ACADEMY, dallo stesso direttore Alen Bottaini. La fucina di talenti Arabesque non si arresta e continua a formare giovani promesse. Ottimi risultati che rendono fiere le maestre, Viviana e Annalisa Perna