Mentre fuori si combatte contro il male, c’è un’isola felice al PalaLivatino, dove la sana competizione scaccia ogni bruttura: Gela si laurea capitale della ginnastica ed il duo Gymnastics club- ASI batte ogni record. Seicento mini atleti si alternano per conquistrare la coppa. Hanno solo lo sport nel cuore, sono innocenti e regalano alla citta’ l’immagine di purezza che merita. Emozione, sorrisi e tanto sano sport: questo è stata la gara regionale di ginnastica artistica e ritmica denominata Promo ASI che si è svolta ieri. La manifestazione è stata organizzata dalla Gymnastics Club diretta dal Prof. Valter Miccichè, in collaborazione con il Comitato Provinciale Caltanissetta presieduto dal Presidente provinciale e Responsabile regionale della formazione Salvatore Spinello e dal Comitato Regionale Sicilia presieduto da Maria Tocco. Ospitati 579 atleti provenienti da tutta la Sicilia. Visto l’afflusso massiccio di atleti, la gara è stata divisa in tre turni, in base alle fasce di età. Erano anche presenti all’evento la Responsabile regionale dei giudici di gara ASI Ester Greco e la Vice presidente del comitato provinciale Jlenia Cosenza. Il Presidente Spinello oltre che a fare un plauso alla Gymnastics per l’eccelso lavoro organizzativo, ed a tutti i giudici per la gestione della gara, ha esternato il suo giubilo: “Quest’anno abbiamo battuto ogni record di presenze. – dice- Lo scorso anno la gara regionale ha ospitato 420 atleti, e quest’anno, nonostante la concomitanza con altre gare, 579 atleti hanno scelto ASI e calcato il prestigioso parquet del pala Livatino”. “Il nostro obiettivo è sempre quello di regalare un sorriso ai nostri piccoli atleti – ha commentato il prof. Micciche’ – avvicinandoli al mondo sportivo ed al sano stile di vita. Questo significa essere educatori”.
Un altro momento importante ed emozionante è stato il ricordo di una ginnasta dell’asd Gymnastics Club, purtroppo scomparsa pochi anni fa, Vittoria Caruso. Il Prof. Miccichè ha consegnato una targa alla madre, ricordando come l’associazione e lo sport ci rendano tutti una famiglia.
“Ringrazio Maurizio Melfa per il partenariato – conclude Micciche’ – e l’assessore allo sport Totò Incardona che è venuto al palazzetto per complimentarsi per l’organizzazione e il numeroso movimento sportivo che il Team della Gymnastics Club è riuscito a creare. Personalmenteringrazio il Team dei Tecnici che hanno reso possibile tutto questo: Ester Greco, Jlenia Cosenza, Giuseppe Infurna, Emanuele Romito, Eleonora Trubia, Alessandra, Roberta Costarelli, Antonella Di Dio, Cristina Incarbone, Marika Ascia, Antonella Barresi, Sofia Serralunga, Marcella Virgilio.
Un grazie doveroso alla Croce Rossa nella persona di Anita Lo Piano e alla Protezione civile nella persona di Giuseppe Bruno perché sempre vigili e presenti nelle nostre manifestazioni” .
Nel giorno in cui cominciano in Svizzera gli Europei di calcio femminile, una bella storia capace di unire la passione per lo sport all’impegno per abbattere gli stereotipi di genere arriva proprio dalla nostra città. Un gruppo di dieci ragazze nei giorni scorsi si è riunito per una partita di calcetto in una delle tante strutture presenti nel territorio. E fin qui nulla di strano. Ma organizzare una semplice partitella tra appassionate è stata una vera impresa, segno di come forse resistano ancora tabù legati alla pratica di uno sport considerato, a larga parte, una prerogativa maschile.
Lo conferma Federica Messina, l’organizzatrice di quella che può essere considerata qualcosa in più di una partita. «Quando ero piccola nessuna scuola calcio accettava ragazzine – racconta -, il sogno di giocare a calcio veniva infranto con frasi del tipo: “È uno sport per maschi”. Il giorno della partita ero incredula, ne avevamo annullata già una perché non avevamo raggiunto il numero minimo: ero così emozionata nel vedere quelle dieci ragazze riunite dalla stessa passione che né il caldo né la stanchezza ci hanno impedito di divertirci tantissimo».
Oggi tante cose rispetto al passato sono cambiate rispetto ai temi della parità di genere e di passi in avanti ne sono stati fatti, anche su questo fronte. Molte cose restano però ancora da fare, soprattutto in tema di sensibilizzazione collettiva. «Abbiamo pubblicato la foto della partita sui social proprio per creare una catena di informazione – aggiunge Messina – e dire così a tutte le ragazze che vogliono giocare che basta fare il primo passo. Ovviamente il merito va anche ad Ylenia e Vanessa, che lavorando in palestra hanno “reclutato” parecchie di noi».
Ed ecco i nomi delle “giocatrici” scese in campo: Ylenia Bennici, Federica Cauchi, Vanessa Rosa Calaciura, Sofia Fiaccabrino, Carla Catania, Noemi Affranchi, Alessia Calabrese, Miriam Corricelli, Matilde Campo, Federica Messina. Da loro arriva un appello: «Speriamo che le scuole calcio locali inizino ad attrezzarsi per accogliere sempre più anche bambine e ragazze, affinchè per loro ci siano più possibilità. Speriamo – concludono – che questa partitella, fatta un po’ per gioco e un po’ per passione, cambi il volto del calcio femminile a Gela».
Martedì 1 luglio: il giorno in cui è cominciata ufficialmente la stagione calcistica 2025/26 che vedrà il Gela ai nastri di partenza del campionato di Serie D, dopo diversi anni di assenza. L’attesa e l’entusiasmo in città sono grandi. L’iscrizione va perfezionata entro il prossimo 10 luglio e pare non ci siano grossi problemi se non quelli legati al rispetto delle adempienze formali.
Le piazze che invece sono a rischio iscrizione sarebbero quattro, davvero blasonate per il calcio siciliano: Acr Messina e Acireale su tutte, ma anche Enna e Paternò. In casa Gela ogni giorno adesso può essere quello buono per notizie ufficiali che riguarderanno in prima battuta la conferma dell’iscrizione e i primi rinnovi, da quello di mister Gaspare Cacciola a quello del direttore sportivo Alessandro Bonaffini.
In quest’ultimo caso le incertezze sono state tante nei giorni scorsi, ma dalle voci che filtrano intorno al club biancazzurro il diesse niscemese sarebbe pronto ad entrare nel vivo della programmazione del mercato e quindi da parte sua ci sarebbe la volontà di continuare l’avventura in casa Gela.
Una volontà che, se confermata dalla società, indirizzerebbe la linea sui binari giusti per far partire immediatamente i lavori della sessione estiva. Di eventuali, e molto probabili, ingressi in società se ne dovrebbe invece sapere di più la settimana prossima.
Saranno i due pilastri del Gela basket anche nella stagione 2025/26: i fratelli Emanuele e Gaspare Caiola hanno formalizzato il rinnovo che li legherà alla società biancazzurra per tutta la prossima stagione. Per il team presieduto da Fabio Cipolla era fondamentale ripartire dai due atleti, gelesi doc e perno del progetto. Cresciuti sportivamente proprio con coach Totò Bernardo, il legame tra i Caiola e la squadra va ben oltre l’aspetto prettamente sportivo e professionale.
Tornati un anno e mezzo fa a Gela, dopo la conquista della Serie B Interregionale a Piazza Armerina, inseguono lo stesso traguardo con la maglia della loro città. Un sogno diventato adesso un obiettivo da raggiungere. In tema di mercato, sembra molto vicina anche la definizione della riconferma di Djordje Stanic, mentre pare che il diesse Giovanni Di Buono abbia in canna uno dei colpi più importanti dell’intera sessione.
Rumors che si rincorrono ormai da giorni riguardano uno dei più forti atleti visti lo scorso in Serie B Interregionale, che avrebbe accettato la proposta del Gela basket per un “ritorno” al futuro. Dalla società nessuna conferma. Se le voci sono vere, lo si scoprirà a breve.