Butera.Per il presidente del consiglio Emilio Tallarita, il Comune ha un bilancio grazie alla nuova maggioranza.
“È una vicenda torbida quella del Bilancio 2025-2027 – dice il presidente Tallarita -doùve l’unico punto a favore del Sindaco e della sua non-maggioranza è che il bilancio approvato è quello preparato da lui e dai suoi uffici. Per ora. Infatti, come è stato ampiamente dimostrato, il sindaco non ha una maggioranza e vuole governare la città da gerarca, come se la democrazia non esistesse. A dire il vero, come vedremo, ci ha provato, però senza riuscirci, in quanto – nonostante i tentativi sottobanco si è formata la maggioranza dei magnifici sette”
Andiamo con ordine
“I sette hanno approvato il bilancio il 22 aprile 2025 (parere contrario di Dirigente e revisore) con emendamenti derivati in gran parte dalla mancata conoscenza di documenti, che il Presidente del consiglio comunale aveva richiesto più volte e che gli sono stati consegnati in notevole ritardo rispetto ai 5 giorni previsti dal Regolamento, documenti sconosciuti da gran parte dei consiglieri comunali. Ecco spiegato quello che per alcuni è stato ritenuto un errore da correggere.
Dopo tale approvazione, scatta la trappola del sindaco, mirata addirittura a fare sciogliere il consiglio comunale e governare senza gli intoppi della democrazia rappresentativa. Infatti, nella seduta del 13 maggio: il sindaco non si presenta in aula, come i suoi consiglieri, che, invece, dopo l’approvazione della delibera di revoca del bilancio, entrano per dichiarare, per bocca del capogruppo Casisi, che non avrebbero approvato il nuovo bilancio, che poi è quello iniziale del sindaco, astenendosi; il tentativo era quello di costringere i Sette per orgoglio a non votaree hanno deciso, esclusivamente per il bene della città, di approvare il bilancio anche da soli, tanto, hanno pensato, per operare eventuali modifiche a certe spese c’è sempre tempo; a questo punto, visto che i Magnifici sette non erano caduti nella trappola, i consiglieri del sindaco, contraddicendosi, senza avere il coraggio di dichiararlo, hanno votato favorevolmente e il bilancio è stato approvato all’unanimità.
Conclusioni: nel consiglio comunale di Butera c’è la nuova maggioranza di sette consiglieri che solo le logiche antidemocratiche, quelle praticate dal sindaco e dalle sue vestali, non riescono ad accettarla, seminano odio e mettono a rischio la convivenza civile e la stessa amministrazione della città.