La Croce della grazia a Passo di Piazza

Una croce si erge in contrada Passo di Piazza a pochi chilometri da Gela. Una croce per dire grazie da parte di chi ha ricevuto una grazia speciale. Tutto nasce da un "sogno" del protagonista Alessand...

A cura di Redazione
14 marzo 2023 16:02
La Croce della grazia a Passo di Piazza -
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Una croce si erge in contrada Passo di Piazza a pochi chilometri da Gela. Una croce per dire grazie da parte di chi ha ricevuto una grazia speciale. Tutto nasce da un "sogno" del protagonista Alessandro Tuccio.

Nel 2008  dopo due interventi chirurgici importanti subiti dalla moglie Angela. “L’intervento più serio è stato il secondo – racconta Tuccio – i medici mi avevano assicurato che non sarebbe durato più di mezz’ora,  e invece, dopo nove ore, io ero ancora all’ingresso dell’ospedale in attesa di notizie.

Dopo un’ ora di ritardo, avevo capito che qualcosa non andava per il verso giusto; ho cominciato a pregare Gesù e tutti i Santi. Nessuno mi dava notizie: mi sembrava di essere dentro una nuvola ed ho avuto la sensazione che San Michele e Santa Rosalia mi sussurrassero: credi in Gesù. Ero in uno stato confusionale sia mentale che fisico, non avevo mangiato tutto il giorno, ma quelle due voci che ho avuto l' impressione di sentire mi risuonavano in testa: credi in Gesù.

Io ho creduto, mia moglie è salva ma non era finita. Per altre due volte mia moglie è stata in pericolo di vita: Gesù è stato sempre presente nella nostra vita, come anche i due santi. Dopo le prime sensazioni a cui è seguita la grazia, circa 15 anni fa, ogni tanto sognavo una croce bianca ed ogni volta si aggiungeva un particolare in più che alla fine ha portato all’immagine della croce per come l’abbiamo apposta, e con i particolari dei chiodi conficcati. Nei sogni, alcune volte, riuscivo a capire il luogo dove avrei dovuto posizionare la croce, ma questo succedeva anche quando mi trovavo a passare da lì la "vocina" mi ripeteva "è questo il posto", ma non sapevo da dove cominciare per potere realizzare il sogno.

Alcuni mesi fa in occasione di una conviviale, mi sono trovato a tavola con Tito Cacciatore ed altri commensali: le discussioni cadevano sui sogni ricorrenti, e raccontai il mio ... 

Cacciatore si mise subito a disposizione dicendo: "il tuo sogno te lo realizzo io" . E così è stato: il mio sogno si stava realizzando ad opera di questo mio eroe e delle nostre mogli. Trovò la collocazione esatta ed in questo modo ho realizzato il sogno ispirato dalla fede avuta in Gesù che ci aiuta tutti se crediamo in Lui”.

La croce è stata benedetta dal sacerdote salesiano mazzarinese don Vincenzo Donzena nel corso di una cerimonia di preghiera e di gioia a cui hanno partecipato parenti ed amici.  

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