La filosofia bussola interiore in un mondo iperconnesso

Al Liceo "Eschilo" celebrata la Giornata mondiale della Filosofia con l'incontro tra gli studenti e Ilaria Gaspari

A cura di Redazione Redazione
21 novembre 2025 20:50
La filosofia bussola interiore in un mondo iperconnesso  -
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La filosofia non offre ricette pronte, ma regala un metodo per la comprensione. È stato questo il messaggio centrale emerso dalla celebrazione della Giornata Mondiale della Filosofia presso il Liceo classico “Eschilo” di Gela, un evento che ha visto la partecipazione della scrittrice e filosofa Ilaria Gaspari e di una platea di studenti entusiasti del Liceo Classico, Liceo Scienze umane, Economico sociale e Scientifico Sportivo.

Da cinque anni, la scuola diretta da Maurizio Tedesco organizza in occasione della Giornata mondiale della Filosofia  incontri tra gli studenti e personaggi di spicco del panorama filosofico. l confronto è incentrato su un libro dell’autore ospite che gli studenti hanno letto con la guida dei loro docenti di Filosofia. L’edizione di quest'anno, promossa in collaborazione con la Demea eventi culturali (rappresentata da Luisa Oliveri) e con il patrocinio del Comune (è intervenuto l’assessore all’ Istruzione Peppe Di Cristina)  ha avuto come protagonista il progetto lettura incentrato sul romanzo della Gaspari, “La reputazione” (Guanda editore).

Come sottolineato dalla professoressa Stefania Purpura nell'introduzione, il libro offre numerosi spunti di riflessione filosofica, temi che hanno animato il dialogo tra l'autrice e gli studenti. Le domande degli allievi dell’ Eschilo sono state definite "molto profonde", concentrandosi in particolare sul tema cardine dell'opera: la maldicenza. Ilaria Gaspari ha risposto con entusiasmo, collegando il concetto della reputazione al contesto moderno.

«Oggi possiamo costruire una reputazione con mezzi molto potenti – ha spiegato la scrittrice –, attraverso il sistema dei social che amplifica le nostre costruzioni, ma basta pochissimo per sgonfiarla».In un mondo globalizzato e iperconnesso, dove la logica comprensione sembra sfuggire e le reputazioni sono effimere, la scrittrice ha ribadito il ruolo fondamentale della riflessione. «La filosofia non ci dà ricette pronte o soluzioni precostituite, ma ci dà un grandissimo aiuto costruendoci un metodo per imparare le cose, cambiando il nostro modo di farci domande».La sua conclusione è stata illuminante, offrendo un'analogia potente per gli studenti del ventunesimo secolo: «La filosofia può aiutarci perché ci dà un’attitudine ad imparare, ci apre la mente e suscita meraviglia. Non ci costruisce una bussola, ma ci fa capire che le bussole ci sono». Un invito a coltivare il pensiero critico come strumento essenziale per navigare la complessità del presente

Ma il dibattito ha riguardato tanti  altri temi ed è stato intervallato da letture di brani  tratti  da opere diVoltaire e  Seneca. L’evento culturale è stato curato dai docenti Stefania Purpura. Laura Munna, Salvatore Galanti, Giuseppe Felici,  Marzia Sinatra, Maria Rita Gotti, Stefania Pistritto, Marianna De Fusco

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