La IV B del “Gela e Butera” in visita a Radio Gela Express

Un pomeriggio tra giornalismo, radio e “parole che costruiscono” ponti per spiegare ai bambini l’importanza della buona comunicazione

A cura di Redazione Redazione
28 novembre 2025 11:11
La IV B del “Gela e Butera” in visita a Radio Gela Express -
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Un pomeriggio ricco di entusiasmo e scoperta quello vissuto dagli alunni della classe IV B della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo “Gela e Butera, diretto dal prof. Rocco Trainiti, impegnati nella visita didattica alla sede di Radio Gela Express in via Senatore Damaggio. L’iniziativa rientra nel progetto “Il giornale di classe: dalla carta alla radio”, Modulo Italiano, percorso che mira a potenziare competenze linguistiche e capacità comunicative attraverso esperienze dirette.

Ad accompagnare gli alunni sono state le insegnanti Gisella Bacarella, Elsa Tabbì e Florinda Bicceri, che hanno guidato la classe alla scoperta del mondo dell’informazione locale. I piccoli studenti sono stati accolti all’interno della redazione della storica emittente gelese, dove hanno potuto osservare da vicino strumenti, ruoli e dinamiche che caratterizzano la produzione quotidiana delle notizie.

Momento centrale dell’incontro è stato il dialogo con il giornalista Domenico Russello, che ha risposto con disponibilità e vivacità alle numerose domande dei bambini. Dalla raccolta delle notizie al lavoro di verifica delle informazioni, dal ruolo della voce in radio fino all’organizzazione di una redazione, Russello ha offerto ai giovani visitatori un quadro chiaro e coinvolgente della professione giornalistica.

Dopo la spiegazione, gli alunni si sono messi alla prova con una simulazione di intervista radiofonica, sperimentando sia il ruolo di intervistatore sia quello di intervistato. Microfono alla mano, hanno dato vita a un momento divertente e partecipato, che ha permesso loro di comprendere quanto la comunicazione richieda attenzione, ascolto reciproco e capacità di esprimersi con chiarezza.

La visita si è rivelata non solo un’occasione formativa, ma anche un’esperienza emozionante che ha rafforzato nei bambini la consapevolezza del grande valore che la parola riveste nella vita quotidiana. Un pomeriggio stimolante che ha lasciato nei giovani studenti entusiasmo e nuove curiosità da portare in classe e nel loro percorso di crescita.

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