La memoria della storia
Anche se la città non ha la coscienza del posto che ha occupato nella storia perché non è mai stata educata a questo, le associazioni che si occupano di storia non dimenticano le date importanti dell...


Anche se la città non ha la coscienza del posto che ha occupato nella storia perché non è mai stata educata a questo, le associazioni che si occupano di storia non dimenticano le date importanti della storia mondiale che parte da Gela ed hanno organizzato eventi in città che si terranno domani 5 luglio ed il 10, giorno della memoria.
Organizzazione a cura dell'associazione Lamba Doria di Gela in collaborazione con Istituto del Nastro Azzurro federazione Caltanissetta, Club Nautico Gela, UNUCI ( Unione Nazionale Ufficiali in Congedo Italia) di Caltagirone


Fu chiamata Operazione Husky, lo sbarco alleato in Sicilia fu l'azione militare che durante la Seconda Guerra mondiale diede avvio alla Campagna d'Italia condotta dagli eserciti anglo-americani. Avvenne nelle zone di Gela, Siracusa, Licata e Scoglitti tra il 9 e il 10 luglio 1943 e fu secondo solo allo sbarco in Normandia per dispiegamento di forze e organizzazione strategica.
Sbarcarono in totale 480.000 uomini: si trattava della 7^ Armata statunitense (generale George S. Patton) e dell'8^ Armata britannica (generale Bernard Law Montgomery) per un totale di otto divisioni.
Gran parte delle truppe italiane cedettero rapidamente, mentre quelle tedesche condussero una serie di energici contrattacchi – come quello nella piana di Gela, dove fu combattuta una terribile battaglia – , ma dopo il loro fallimento si limitarono a una difensiva aggressiva per coprire la ritirata attraverso lo stretto di Messina, che le forze aeronavali anglo-americane rinunciarono a contrastare.
In complesso l'offensiva angloamericana si segnalò più per l'eccezionale sforzo organizzativo che per i risultati conseguiti in combattimento. Le truppe tedesche, infatti, seppero disimpegnarsi con perdite limitate contro forze nemiche.