Palermo – Si parte dal canale Panebianco, nel Siracusano, per poi proseguire con altri lavori su corsi d’acqua a rischio in caso di maltempo (Gornalunga, Anapo, Dirillo e il torrente Ficuzza) nella Sicilia sud-orientale.
Dopo l’alluvione dei mesi scorsi, il governo regionale ha stanziato 20 milioni di euro per realizzare le opere di ripristino di fiumi, canali e terreni. A eseguire gli interventi è l’Ente per lo sviluppo agricolo (Esa), come soggetto attuatore, in collaborazione con i Consorzi di bonifica e sotto l’alta sorveglianza idraulica dell’Autorità di bacino.
Per l’assessore all’Agricoltura, Luca Sammartino, «passiamo alla fase operativa rispondendo in maniera tempestiva alle richieste di agricoltori e produttori». Intanto, la giunta regionale ha dichiarato lo stato di calamità per i danni prodotti dall’ondata di maltempo a maggio.