Più di un mese ormai è trascorso dalla fine del campionato di Serie C Gold. È stata una stagione da dimenticare per la Melfa’s Gela basket: benché non ci fossero retrocessioni previste, data l’imminente riforma dell’intera Serie C, l’ultimo posto in classifica con un cammino praticamente caratterizzato da sole sconfitte ha reso davvero difficile lo svolgimento della stagione.
Puntare sui giovani, sulla loro crescita e sulla realizzazione di una cantera di livello internazionale (grazie alla possibilità offerte da un PalaLivatino rimesso a nuovo). Questo è stato l’obiettivo dichiarato dalla società gelese, ma adesso è arrivato il momento di capire come – e se – costruire la programmazione della stagione 2023/24. Una stagione che certamente non potrà essere architettata con le stesse premesse della precedente.
Ma in casa Melfa’s in questo momento la priorità rimane quella di definire le questioni riguardanti il calcio: soltanto dopo si parlerà di basket. Restano sullo sfondo, lontanissime o forse addirittura irraggiungibili, le ambizioni di costruire una squadra con il meglio dei talenti che Gela ha prodotto e visto crescere. Ne verrebbe fuori un roster che, come mostra l’esperienza di quest’anno della Siaz Piazza Armerina, potrebbe competere ad altissimi livelli.
