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La vicenda storica de “Le assaggiatrici” nel romanzo di Rosella Postorino: il dialogo tra l’autrice e gli studenti dell’“Eschilo”

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Gli studenti delle classi terminali dell’istituto “Eschilo” diretto da Maurizio Tedesco hanno incontrato sulla piattaforma Zoom la scrittrice Rosella Postorino, per un dialogo sui temi del romanzo “Le assaggiatrici” (Feltrinelli editore), vincitore tra gli altri del prestigioso premio Campiello nel 2018. Il testo è ispirato alla vera storia di Margot Wölk, presentata dall’autrice tramite il personaggio di Rosa Sauer, la protagonista: una delle “assaggiatrici” che nel bunker della Tana del lupo mangiava il cibo destinato ad Hitler, per verificare se fosse o meno avvelenato. Un romanzo in cui s’intrecciano temi profondi ed esistenziali.

«Scrivere questo libro – ha detto Rosella Postorino – mi ha permesso di fare riflessioni profonde sulla vita, la morte, lo spirito di sopravvivenza, le relazioni umane. Attraverso la letteratura provi ad entrare nella testa dei personaggi che racconti: non credo si possa fare il romanziere in modo diverso». L’iniziativa è stata promossa dalla scuola in collaborazione con Demea eventi culturali e il suo direttore Antonio Oliveri. Il progetto di lettura “Dentro il testo” è stato curato dalle docenti di lettere delle classi che hanno partecipato all’iniziativa culturale.   

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