L'arresto dei rapinatori minorenni
Scuvera: “La devianza minorile è un’emergenza sociale, non solo di ordine pubblico”

L'on.Scuvera ringrazia la Polizia e la Procura per avere agito con tempestività ed efficacia, assicurando un rapido intervento e l’individuazione dei responsabili della rapina con spaccata ad una gioielleria del centro. Un lavoro importante, che ha consegnato nelle mani della giustizia chi si è macchiato di un atto così spregiudicato.
La rapina nel cuore della città in pieno giorno è un fatto grave, ma ancora più grave è il segnale che arriva dall’età dei protagonisti. Due ragazzi di 17 anni che decidono di armarsi di mazze e martelli e colpire una gioielleria ci dicono che la questione non è solo di ordine pubblico, ma soprattutto sociale e culturale.Come ha sottolineato il procuratore Cosentino, a Gela abbiamo una devianza minorile che cresce e che rischia di diventare la normalità. Non posso accettare che la nostra città diventi un laboratorio di criminalità giovanile.
Le istituzioni devono potenziare i programmi di prevenzione dei fenomeni criminali minorili, avvalendosi dei servizi sociali, della scuola e dei centri sportivi, sviluppando anche forme di sostegno per le famiglie fragili.
I controlli vanno rafforzati, ma serve soprattutto un investimento strutturale sulle politiche giovanili. Dobbiamo offrire alternative concrete: sport, oratori, formazione, lavoro. Solo così spezziamo il circuito che porta un ragazzo a scegliere il crimine come strada più semplice.
Questo non riguarda solo le famiglie o la scuola, riguarda tutti noi. È una responsabilità collettiva: se non agiamo oggi, domani avremo intere generazioni perdute.