In una splendida serata di anticipo di primavera, si è svolto ieri un vero e proprio viaggio nel tempo. Nella location del Pala Livatino, trasformato per l’occasione in teatro, tra luci e suggestivi effetti speciali, gli alunni del Liceo Scientifico e Linguistico “E. Vittorini” hanno dato vita a uno spettacolo di cultura musicale dal titolo significativo di “Armonie nel tempo”.
Sotto la guida dello studente, nonché direttore artistico, Elias D’Aleo, sono state esplorate e rivisitate le più iconiche canzoni del nostro panorama musicale dagli anni Trenta ad oggi in un crescendo di entusiasmo e bravura, dove protagonisti indiscussi sono state le splendide voci dei ragazzi, accompagnati da una orchestra in cui l’accordo e l’armonia erano le note dominanti, il tutto arricchito dalle coreografie e dalle emozionanti performances del corpo di ballo. Il programma musicale, ricco e variegato, ha entusiasmato il pubblico, che si è visto magicamente trasportato indietro nel tempo con pezzi come “Parlami d’amore Mariu’” e “Tu vuo’ fa l’americano”, per poi applaudire con entusiasmo canzoni ben più recenti come “Rolling in the deep” e “Sweet dreams”.
Lo spettacolo si è concluso con il pezzo “I will survive”, un vero e proprio augurio per questi tempi difficili che, in particolare loro, i ragazzi di oggi, dovranno affrontare e superare con coraggio e tenacia. Conclusa la performance, gli studenti hanno rivolto il loro ringraziamento al Dirigente Scolastico, dott.ssa Ina Ciotta, che ha voluto e sostenuto fortemente questo spettacolo, incoraggiando quotidianamente i ragazzi a dare il meglio di sé in un percorso di crescita non solo didattico, ma anche di vita. Infine, l’immagine più significativa di questa emozionante serata è stata la presenza, al centro dell’ideale palcoscenico del Pala Livatino, di tutti questi talentuosi ragazzi insieme ed in perfetta armonia con il Dirigente della scuola, il DSGA, dott.ssa Francesca Tona, e le insegnanti referenti di questo importante progetto: prof.sse Donatella Cambiano, Maria Rosa Scebba, Germana Impellizzeri, Teresa Mammoliti.
La “Prima Domenica del Mese al Museo”sarà speciale anche a Donnafugata!
Dal 4 maggio 2025 i visitatori potranno usufruire di ingresso a tariffa ridotta ogni prima domenica del mese: 4 € per visitare l’intero complesso, il Castello, il parco e il museo del Costume – Mu.de.co.
L’iniziativa è finalizzata a favorire la conoscenza del patrimonio storico-artistico e monumentale e ad ampliare la platea dei visitatori, allineandosi con una strategia culturale che, a livello nazionale, sta riscuotendo notevole apprezzamento.Durante l’intera giornata saranno pertanto sospese le altre tipologie di biglietto e le altre riduzioni.
Le prenotazioni/transazioni effettuate prima di questa data resteranno immutate alle condizioni previste al momento della conferma della prenotazione stessa.Il Castello di Donnafugata è aperto tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 9 alle 19:00, permanenza all’interno consentita fino alle 19:45.
Bruxelles – L’assurda sparatoria di Monreale, in Sicilia, nella quale sono rimasti uccisi tre giovani, tra cui una ragazza di 17 anni, per mano di un diciannovenne che ha aperto il fuoco, si inserisce in una catena crescente di episodi di violenza armata nelle città europee.
Da Palermo a Bruxelles, il filo conduttore è la disponibilità crescente di armi da fuoco illegali nelle mani di giovani e gruppi criminali.
L’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea chiedendo dati aggiornati sulla circolazione di armi illegali in Europa e nuove risorse per rafforzare le azioni di prevenzione e disarmo civile, con un focus sulle aree urbane più esposte.
“La sparatoria di Monreale è un fatto gravissimo. Ma non è un caso isolato – dichiara Antoci – L’accesso facile alle armi e l’assenza di presidi culturali e sociali sta generando una deriva pericolosa, soprattutto tra i più giovani.”
“Ho chiesto alla Commissione – continua Antoci – se intende sostenere in modo concreto enti locali, scuole e forze dell’ordine con strumenti e risorse dedicati a campagne di disarmo e a programmi di educazione non violenta.”
“Serve rafforzare la cooperazione e lanciare una vera politica culturale per contrastare la subcultura della violenza armata. Non possiamo accettare – conclude Antoci – che le nostre città diventino zone franche dove le pistole parlano al posto del dialogo“.
Con la mostra d’arte “Futurismo, psiche, infinito” si è concluso il ciclo di eventi organizzati per celebrare il 150° anniversario della biblioteca comunale. L’iniziativa, promossa dall’Interact Club in collaborazione con la Consulta Provinciale Studentesca e patrocinata dall’amministrazione comunale, ha trasformato gli spazi della biblioteca in un vivace laboratorio creativo aperto ai giovani artisti.
Protagonisti dell’esposizione sono stati gli studenti del liceo Vittorini e di giovani artisti locali, che hanno anche curato un’estemporanea d’arte durante l’evento. Particolarmente apprezzata l’opera di Sara Chiarelli, che ha saputo interpretare con grande sensibilità il tema del futurismo.
Ogni partecipante ha offerto una personale lettura dei tre concetti chiave del titolo – futurismo, psiche, infinito – con lavori maturi e originali. Anche i soci dell’Interact Club hanno contribuito attivamente, esponendo due quadri per ciascun tema, scelti per il loro valore simbolico e la forza evocativa.
La mostra si è conclusa con un momento di confronto culturale, in cui i soci dell’Interact club hanno dialogato con il pubblico, approfondendo il significato delle opere presentate. Un appuntamento che ha unito arte, gioventù e memoria, lasciando un segno importante nel percorso di celebrazione della biblioteca e nella vita culturale della città.