Attualità

Liberati beni confiscati alla mafia ed occupati abusivamente

Pubblicato

il

Si è riunito lo scorso 18 maggio, su impulso del Prefetto di Caltanissetta, Chiara Armenia, il Nucleo di Supporto all’Agenzia Nazionale per la gestione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, istituito presso la Prefettura, al fine di pianificare una delicata attività di sgombero di beni immobili siti nel territorio di Gela, già confiscati in via definitiva a soggetti appartenenti ad una nota famiglia della criminalità organizzata locale, che abusivamente li occupano.
L’incontro è successivo ad un Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutosi lo scorso 28 aprile, presieduto dal Prefetto Armenia con la partecipazione dei Responsabili Provinciali delle Forze di Polizia, del Sindaco di Gela, accompagnato da dirigenti dei settori dei servizi sociali, patrimonio e della Polizia locale di quel Comune, nonché dal rappresentante dell’A.N.B.S.C. e dal coadiutore della procedura.
Definite, infatti, le vertenze giudiziarie riguardanti l’anzidetto immobile confiscato, nel corso della riunione sono stati acquisiti elementi sulla condizione del bene e sulla situazione degli occupanti abusivi e, contestualmente, sono state concordate le iniziative da attuare per il rilascio delle unità abitative, che si vuole affrontare in un contesto di garanzia per l’ordine e la sicurezza pubblica, con l’assistenza di operatori dei servizi sociali e sanitari, ove necessitassero.
Parimenti, nel medesimo ambito comunale gelese, già nei primi mesi dell’anno, personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza hanno concluso le operazioni di sgombero di due immobili confiscati ad esponenti della criminalità attiva in quel territorio ed abusivamente occupati, nonché di un complesso aziendale riconducibile  ai medesimi e insistenti in quel Comune.L’attività si è svolta senza turbative per l’ordine pubblico e i beni, già destinati dall’Agenzia Nazionale per l’amministrazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata al Comune di Gela, sono stati contestualmente consegnati all’Ente dalla medesima Agenzia.
Altre pianificazioni, con cadenza periodica, sono in programma nelle prossime Riunioni Tecniche di Coordinamento presiedute dal Prefetto di Caltanissetta, che, sul solco delle recenti disposizioni normative in materia di beni confiscati alla criminalità organizzata, ha avviato un’attività di ricognizione complessiva dei beni confiscati insistenti sul territorio provinciale attraverso il supporto dell’apposito Nucleo istituito presso la Prefettura, al fine di monitorare la conforme destinazione d’uso dei beni assegnati agli enti locali e la loro utilizzazione per le finalità istituzionali e sociali indicate nella relativa assegnazione.
I risultati raggiunti, anche con le predette attività di sgombero, segnano un punto a favore dello Stato nell’incessante lotta di contrasto alla criminalità organizzata, soprattutto in un territorio particolarmente esposto come Gela e, contestualmente, contribuiscono al ripristino della legalità in quel difficile contesto.

clicca per commentare

Più letti

Exit mobile version