L’ing.Orlando:”25 mln per rimettere in sesto due dissalatori e avere acqua per 180 mila abitanti”

L'ing. Rosario Orlando è il gelese che piu di tutti conosce i dissalatori della raffineria e l'intero sistema delle acque perchè è in quel settore che ha lavorato per decenni. In un momento di grave c...

A cura di Redazione
23 giugno 2024 17:21
L’ing.Orlando:”25 mln per rimettere in sesto due dissalatori e avere acqua per 180 mila abitanti” -
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L'ing. Rosario Orlando è il gelese che piu di tutti conosce i dissalatori della raffineria e l'intero sistema delle acque perchè è in quel settore che ha lavorato per decenni. In un momento di grave crisi idrica, l'ing.Orlando invia dei suggerimenti al futuro sindaco di Gela su come potere intervenire per dare acqua alla città.

"Entro lo stabilimento dell'Eni esistono a tutt'oggi due disalatori di acqua mare- dice l'ing.Orlando- uno ad osmosi inversa ed un'altro della tipologia a multiflash i quali non possono essere eserciti per mancanza di acqua mare, la tubazione di acqua mare che si dipartiva da testata pontile è stata smantellata e i due dissalaori non sono eserciti da circa 12 anni.Il primo intervento che propongo è quello afferente alla rimessa in esercizio dell'impianto ad osmosi inversa che ha una capacità di dissalazione pari a circa 16.000 mc/g ovvero 16.000.000 litri al giorno in grado di soddisfare il fabbisogno di una citta di circa 90.000 abitanti. Personalmente mi sono interessato dell'ammodernamento di tale impianto modificando il sistema delle membrane da fibbra cava a fibbra avvolta e sostituzione di tutti i rack di sostegno dei vessels ad alta pressione con materiali pregiati quali acciai inox 18/10 includendo il monitoraggio della qualità dell'acqua prodotta da ogni vessel. Ad onor del vero questa tipo di impianto soffre le mareggiate che sporcano le membrane, ma le tecnologie attuali, con inserimento di sistemi ad ultrafiltrazione consentono la continuità di marcia anche con mareggiate che rendono l'acqua mare molto torbida" L'ing Orlando fa pure i conti dei costi da affrontare.L'investimento necessario per tale tipologia di impinato vale:

  • pulizia dei capannoni contenenti i vessels e formazione della nuova copertura 1 milione di €;
  • revisione delle pompe ad altia pressione: 400.000 €
  • installazione di una pompa in testata pontile 1 milione di €;
  • installazione di una nuova tubazione che convogli l'acqua mare fino all'impianto di osmosi 3 milioni di €
    installazione di un sistema di ultrafiltrazione per trattare circa 1.700 mc/h di acqua mare 5 milioni di €;
  • convogliamento dello scarico a mare 500.000 €
  • ancillari 500.000 €
  • sostituzione membrane ad osmosi inversa circa 1,2 milioni di €
    e complessivamente circa 12 milioni € una volta installato l'impianto in mezz'ora si ha acqua potabile.

L'impianto multiflash ha circa la stessa potenzialità di quello descritto sopra. "impianto Di Vincenzo" realizzato con materiali pregiati inox 18/10. Anche per questo sarebbero necessari diversi interventi:

  • pulizia dell'area impianto 100.000 di €;
  • revisione delle pompe di ricircolo e di estrazione dissalato e salamoia: 600.000 €
  • installazione di una pompa in testata pontile 1,5 milione di €;
  • installazione di una nuova tubazione che convogli l'acqua mare fino all'impianto 5 milioni di €;
  • installazione di una caldaia per la produzione del vapore necessario alla distillazione dell'acqua mare 3 milioni di €;
  • convogliamento allo scarico dell'acqua mare previo preraffreddamento della stessa 1 milione di €
  • raffreddamento dell'acqua dissalata prodotta a mezzo air cooler 2 milioni di €
    Complessivamente circa 13,5 milioni di €.
    " Se si realizzassero questi due interventi si avrebbe disponibilità di circa 1.300.000 litri ogni ora di acqua potabile capaci di soddisfare il fabbisogno di una popolazione di circa 180.000 abitanti" - conclude l'ing.Orlando

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