Maratona per il bilancio ma ancora nulla di fatto
Sul piatto praticamente vuoto l'idea di un bilancio che non c'è. Una maratona di quasi tre ore e alla fine nulla di fatto. Alle 18 è iniziata la lunga riunione propedeutica con il consulente nominato...


Sul piatto praticamente vuoto l'idea di un bilancio che non c'è. Una maratona di quasi tre ore e alla fine nulla di fatto. Alle 18 è iniziata la lunga riunione propedeutica con il consulente nominato appositamente per risolvere il groviglio- bilancio, Calogero Centonze, che ha spiegato in termini specialistici come potere superare l'impasse. Difficile da capire quando il bilancio non è mai stato consegnato nelle mai dei consiglieri, quando si stringono i tempi per il commissariamento e quando la Corte dei conti ha sentenziato sul rendiconto precedente. E allora comincia lo scaricabarile per la ' salvezza'. I dirigenti scrivono alla Regione ed il Consiglio Comunale resta sulla frontiera scoperta... Il Consiglio ha concordato di informare l’assessorato regionale agli enti locali sugli eventi che stanno travolgendo il Comune di Gela per chiedere una verifica rispetto alla procedura adottata dal dirigente al bilancio Loredana Patti. La dirigente ha segnalato alla Regione i punti oscuri degli atti finanziari, sollecitando ai correttivi che responsabilizzano il Consiglio Comunale.
Alle 19.50 comincia il Consiglio comunale. Si chiede ai consiglieri di votare le variazioni di bilancio sui servizi che non turberebbero gli equilibri di bilancio. E vengono votati a scatola chiusa per obbedire ad un imprecisato senso di responsabilita'. Tuttavia l'assise civica stigmatizza l'operato del dirigente ad interim del bilancio. Il Consigliere Scerra chiede spiegazioni sulla sua assenza in aula e dopo la sua richiesta spunta una nota che il segretario Patti ha inviato con la quale informa della sua assenza per i prossimi giorni. Alle 20.50 i consiglieri abbandonano l'aula e fanno cadere il numero, tutto è rinviato a domani ma la situazione si aggroviglia. Si rischia di passare il Capodanno in consiglio comunale senza la certezza di trovare il bandolo della matassa. E intanto le firme sulla mozione di sfiducia sono dieci ed è pronta per essere depositata. Sono tempi duri per l' amministrazione Greco. La nomina della giunta non è bastata a risolvere la crisi politica perche' quella economica rischia di far saltare l'equilibrio dell'Ente.