Ministeri disertano il Tavolo su area di crisi di Gela
Il senatore Lorefice annuncia un'interrogazione parlamentare
Si è svolta una riunione del Tavolo per l’Area di Crisi Industriale Complessa, convocata dopo l’approvazione del nuovo Accordo di Programma e il via libera della Corte dei Conti. Ma le aspettative sono andate deluse.
"Un appuntamento - dice il sen.Lorefice- che avrebbe dovuto segnare un passo concreto verso la rinascita produttiva e occupazionale di un territorio che da anni attende risposte e azioni reali.Purtroppo, ancora una volta, abbiamo registrato assenze gravi e ingiustificabili: nessun rappresentante del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, né degli altri ministeri firmatari dell’accordo — Ambiente, Infrastrutture e Affari Sociali — ha preso parte al tavolo.Un segnale di disattenzione inaccettabile verso una comunità che ha già pagato un prezzo altissimo, non solo in termini economici, ma anche di salute e di vite umane".
La Regione Siciliana, presente con il direttore generale Cartabellotta, ha preso l’impegno di convocare a breve un nuovo tavolo tecnico e di esplorare la possibilità di seguire il modello di Termini Imerese.
"Entro questa settimana presenterò una nuova interrogazione parlamentare: lo Stato non può continuare a essere latitante.Gela e i suoi cittadini meritano rispetto, investimenti e una visione chiara per il futuro.È tempo che alle parole seguano finalmente i fatti"- conclude Lorefice
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