Museo della nave greca: Cassarino prepara un corteo di protesta per settembre
Alcuni anni fa quando a presiedere la Regione era il gelese Rosario Crocetta, piazzó una tenda davanti a Bosco Littorio per protestare contro il mancato avvio della costruzione del museo della nave gr...


Alcuni anni fa quando a presiedere la Regione era il gelese Rosario Crocetta, piazzó una tenda davanti a Bosco Littorio per protestare contro il mancato avvio della costruzione del museo della nave greca. Coinvolgendo gli studenti gelesi organizzò una protesta che accese i riflettori su un iter fin troppo a lungo bloccato mentre la nave greca era stata già restaurata in Inghilterra ed i legni erano tornati e rimanevano chiusi nelle casse di legno.
Oggi Franco Cassarino, lo scopritore dei lingotti di oricalco e di altri reperti custoditi per millenni nei fondali di Bulala, è pronto a tornare alla carica.
Con un messaggio inviato al sindaco Terenziano Di Stefano, gli ha annunciato che a settembre organizzerà un corteo e una protesta cittadina perché non è accettabile che un museo pronto da marzo non riesca ad aprire i battenti. Vero è che sono stati rubati i fili elettrici, ma Cassarino ritiene che tutto il resto vada a rilento e che non si sia fatto nulla ancora per montare la nave greca ed esporla e non si siano affrontati gli aspetti legati all'apertura e alla gestione di un museo.
Cassarino non crede alle rassicurazioni delle autorità preposte e pensa invece che sia arrivato il momento per Gela di fare sentire la sua voce e che il sindaco debba appoggiare la protesta.