Museo: i lavori procedono secondo la tabella di marcia

I lavori dell’area museale di Gela vanno avanti secondo il cronoprogramma stabilito fra l’ente appaltante e la ditta esecutrice. Il Museo del mare ha già la sua struttura esterna e adesso i lavori sta...

A cura di Redazione Redazione
10 marzo 2022 14:36
Museo: i lavori procedono secondo la tabella di marcia -
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I lavori dell’area museale di Gela vanno avanti secondo il cronoprogramma stabilito fra l’ente appaltante e la ditta esecutrice. Il Museo del mare ha già la sua struttura esterna e adesso i lavori stanno interessando l’ammodernamento del Museo storico. La facciata da mesi è stata liberata dalle sovrastrutture che avevano appesantito il prospetto che oggi si presente elegante, snello e svetta nel panorama fra cielo e acropoli. Prima della demolizione delle parti da recuperare il personale è stato impegnato in un lungo e delicato lavoro di spostamento e messa in sicurezza di circa 3000 reperti ospitati nell’area interessata dalla demolizione sia quelli conservati nelle vetrine che in seguito ai lavori potrebbero essere suscettibili alle vibrazioni.I reperti dopo un’attenta opera di imballaggio e verifica delle condizioni di conservazione.

Il progetto prevede la manutenzione straordinaria, l’ampliamento, l’adeguamento e l’ammodernamento del museo, riadattando i locali nelle zone archeologiche di Caposopano, di Bosco Littorio e dell’acropoli da destinare ad uffici, mostre permanenti, reception e sala multimediale. Saranno impiantati fotovoltaici sulla copertura del museo e verranno implementati gli arredi e predisposti gli strumenti di consultazione interattiva e multimediale all’interno del percorso espositivo mediante totem. I lavori  sono iniziati da un anno e prevedono la realizzazione del grande progetto del Museo dei relitti greci a Gela grazie alla Regione Sicilia. L’area individuata è quella di Bosco Littorio, dove sono già presenti gli uffici periferici della Soprintendenza dei Beni culturali di Caltanissetta.

Il nuovo museo sarà la sede espositiva permanente della nave arcaica gelese, la più antica mai rinvenuta, che oggi è pronta per essere fruita dal pubblico all’interno di una grande mostra che sarà allestita a Gela dopo aver girovagato in Italia ed all’estero.

«Stiamo mantenendo l’impegno assunto con i gelesi lo scorso anno, dopo la definizione del lungo contenzioso che ha bloccato per troppo tempo l’avvio del progetto esecutivo e della apertura del cantiere – aveva detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci – Bisogna far presto adesso, e il compito che abbiamo affidato alla Soprintendenza è proprio quello di vigilare affinché siano rispettati i tempi. Gela potrà così inaugurare una nuova stagione economica che punti anche sul turismo culturale».

I lavori, appaltati per il Museo del mare ammontano a 2,9 milioni di euro e in corso d'opera, sono realizzati dall'associazione temporanea d'imprese che ha come capofila la Euroinfrastrutture srl di Santa Venerina (Ct).  Nel Museo archeologico regionale di Gela si prevedono in tutto opere per 7 milioni di euro che incideranno sulla revisione dell’intero complesso museale che presenta dissesti sotto il profilo statico. Questo comporta la demolizione degli spazi interni. La consegna dei lavori è prevista entro il 2022.

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