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Cronaca

Niscemi: individuato incendiario notturno

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La Polizia di Niscemi, ha notificato a un trentenne niscemese, l’avviso di garanzia e di conclusione delle indagini, perché ritenuto responsabile dell’incendio di un’autovettura e del portone di un’abitazione, avvenuti la notte dello scorso 24 aprile.

In quella circostanza, personale della Polizia Municipale di Niscemi, prontamente intervenuto, collaborava ad estinguere le fiamme, evitando che potessero estendersi ad altre autovetture parcheggiate nelle vicinanze.All’uomo, con diversi precedenti di polizia, nell’atto di garanzia, veniva contestata anche la recidiva semplice.L’individuazione del soggetto, è stata possibile grazie alle accurate investigazioni dei poliziotti del Commissariato di Polizia di Niscemi, che hanno raccolto numerosi elementi a sostegno della tesi investigativa, ritenuti idonei dalla Procura della Repubblica di Gela, per iscrivere il soggetto nel registro degli indagati.

Cronaca

Gioco d’azzardo, controlli dei carabinieri a Licata

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I Carabinieri di Licata, con il supporto tecnico del personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – Sezione Controlli, hanno eseguito un servizio straordinario di controllo finalizzato alla prevenzione del gioco d’azzardo patologico.Nel corso delle verifiche presso un esercizio commerciale in Piazza Linares, sono stati individuati tre apparecchi automatici da intrattenimento risultati non conformi alla normativa vigente: privi di attestato di conformità, non collegati alla rete telematica statale e installati senza le prescritte autorizzazioni.

A seguito delle irregolarità riscontrate, i militari hanno proceduto al sequestro amministrativo degli apparecchi e della somma in contanti pari a 775 euro, rinvenuta al loro interno, elevando contestualmente sanzioni amministrative per un importo complessivo di 30.000 euro. L’attività si inserisce in una più ampia operazione avviata nel mese di luglio su scala provinciale, che mira a contrastare il fenomeno del gioco irregolare, con particolare attenzione alla tutela della salute pubblica e alla prevenzione delle forme di dipendenza patologica

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Cronaca

Attivato Coc comunale

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Alte temperature e rischi incendi.

Dopo l’avviso dalla  protezione civile regionale che ha segnalato per il territorio gelese il livello di allerta “attenzione” per il rischio di incendi, il sindaco Di Stefano con  una sua determina ha disposto del Coc comunale  di via Ossidiana per garantire la gestione di emergenze correlate ai rischi segnalati

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Cronaca

Truffa del finto carabiniere: due giovani arrestati dai veri carabinieri

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Due giovani di Mascalucia (uno dei quali minore all’epoca dei fatti) sono stati arrestati dopo avere commesso la truffa del “sedicente carabiniere”. L’episodio si è verificato ad Acquaviva Platani ai danni di una ottantaduenne.

In particolare, come ricostruito dai militari dell’Arma, l’anziana donna, secondo un modus operandi consolidato, riceveva una telefonata da un sedicente “carabiniere”, che la informava di un grave incidente provocato dal proprio figlio in relazione al quale avrebbe dovuto, a titolo di risarcimento e per evitare conseguenze ulteriori, consegnare a un collega a titolo di cauzione la somma di 8.000 euro.Spaventata per quanto accaduto al proprio congiunto, la donna si adoperava per raccogliere l’oro di famiglia, stimato in circa 4.000 euro, e il contante presente in casa, pari a 5.000 euro. In effetti, dopo pochi minuti, presso l’abitazione dell’anziana donna si presentava un giovane, che affermava di essere un “carabiniere”, a cui la vittima consegnava il denaro e i gioielli presenti in casa, per un valore complessivo di 9.000 euro. Successivamente, i Carabinieri, chiamati dalla signora che aveva capito di essere stata raggirata, raccolte le dichiarazioni accorate della vittima, avviavano immediatamente le indagini, verificando anzitutto la presenza in zona di sistemi di videosorveglianza, dalle cui registrazioni emergevano importanti elementi utili alla individuazione del veicolo –poi risultato preso a noleggio– a bordo del quale si erano allontanati gli indagati dopo la consumazione della truffa. Le successive attività investigative conducevano alla identificazione dei due giovani. Il Gip del Tribunale di Caltanissetta e quello presso il Tribunale per i Minorenni, condividendo il quadro indiziario posto a fondamento delle richieste di misura cautelare formulate dalla Procura della Repubblica e dalla Procura presso il Tribunale per i Minorenni, emettevano ordinanze di applicazione degli arresti domiciliari nei confronti di entrambi gli indagati.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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