Continuamente sottoposta a violenze sessuali ripetute, lesioni e minacce di morte e temendo, nuovamente, per la sua incolumità, ha deciso di farla finita. E’ la tragica vicenda che si è verificata a Riesi. La vittima è una rumena di 33 anni.
Lo scorso 28 giugno aveva denunciato per stalking l’ex compagno, Razvan Birzoi, 26 anni, con cui aveva avuto una relazione sentimentale di pochi mesi nel 2020. E non era la prima volta, considerato che lo aveva già fatto condannare a 11 anni per le continue violenze. Ritenendolo molto pericoloso, il Procuratore Generale Fabiola Furnari, aveva chiesto e ottenuto in tempi record l’aggravamento della misura cautelare per l’imputato che, dagli arresti domiciliari, era finito in carcere. La celerità dell’intervento, però, non ha scongiurato il peggio: la vittima si è suicidata temendo il ripetersi delle violenze, dopo che lo stesso imputato aveva ottenuto i domiciliari.
Sarà adesso compito della Procura di Caltanissetta accertare se qualcosa nei controlli a cui il romeno era sottoposto, non abbia funzionato.