Prelazione acquisto Torre di Manfria, atto in consiglio comunale

Il sindaco torna e torna agguerrito, convinto di realizzare una serie di iniziative da troppo tempo rimandate. Secondo la volontà programmatica già manifestata, l’amministrazione comunale ha completa...

A cura di Redazione Redazione
27 giugno 2023 19:59
Prelazione acquisto Torre di Manfria, atto in consiglio comunale -
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Il sindaco torna e torna agguerrito, convinto di realizzare una serie di iniziative da troppo tempo rimandate.

Secondo la volontà programmatica già manifestata, l’amministrazione comunale ha completato tutto il lavoro preliminare per consentire al Consiglio comunale di esercitare entro il 2 luglio il diritto di prelazione per l’acquisto della Torre di Manfria.

La giunta, ieri, ha analizzato tutti gli atti dell’iter procedurale e l’accordo attuativo stipulato con Eni che dalle compensazioni garantirà un totale di 350 mila euro (250 mila per l’acquisto e circa 100 mila per la progettazione del restauro). Giovedì, dovrà pronunciarsi sulla proposta il consiglio comunale.

L’assise civica dovrà decidere se avviare l’acquisto della Torre, considerata la volontà di valorizzazione dei beni culturali, archeologici, paesaggistici, storici e architettonici della città. La Torre di Manfria è uno dei simboli della città, risalenti al XVII secolo, incastonata in un Sito di Importanza Comunitaria, meta di naturalisti dell’Ottocento per le sue caratteristiche botaniche, zoologiche e paesaggistiche. Delle oltre 200 torri costiere della Sicilia, che formavano un sistema di vigilanza strategico-militare per segnalare i pericoli provenienti sia dai nemici sia dai corsari africani, la Torre di Manfria,  era una tra le 37 più importanti.

Quindi, come già deliberato dal Comune di Gela nell’ottobre 2020, l'amministrazione ritiene opportuno che la Torre di Manfria diventi bene pubblico, messo a disposizione di tutta la collettività.

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