Risutati elettorali:dai seggi in tilt al software usato per la prima volta
È una vicenda che non ha precedenti nella storia delle elezioni Amministrative. A due giorni dalle urne chiuse i candidati al consiglio comunale non conoscono i loro voti di preferenze. Tanti presiden...

È una vicenda che non ha precedenti nella storia delle elezioni Amministrative.
A due giorni dalle urne chiuse i candidati al consiglio comunale non conoscono i loro voti di preferenze.
Tanti presidenti e scrutatori inesperienti e alcune sezioni si sono bloccate nello scrutinio, per una è stato necessario l'intervento del segretario generale del Comune e del personale del Comune per concludere le operazioni.
Ma pure al Comune si sono imballati perché hanno fatto le elezioni con un software nuovo, arrivato qualche giorno prima e non testato adeguatamente. Tutto è filato liscio fino ai voti del sindaco e delle liste ma inserite le preferenze dei candidati il sistema è andato in tilt.
Da ieri si è insediata la prima commissione elettorale che sta procedendo alla verifica del voto e proclamare gli eletti. Ci vorranno giorni.
Intanto la tensione cresce in città e alcuni candidati raccontano di voti verificati dai rappresentanti di lista e dati come assegnati ma poi non presenti nel verbale finale e di altre anomalie.
Questa sarà l'elezione della pioggia di ricorsi.Ma prima bisognerebbe conoscere i dati