Rocco è vivo. Una sua poesia giganteggia all’esterno del Palazzo di Città

In ricordo del compianto poeta dialettale gelese, Rocco Vacca, l'amministrazione comunale di Gela ha organizzato, ieri, un pomeriggio culturale nella pinacoteca cittadina, al termine del quale è stata...

A cura di Redazione
06 dicembre 2024 09:47
Rocco è vivo. Una sua poesia giganteggia all’esterno del Palazzo di Città -
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In ricordo del compianto poeta dialettale gelese, Rocco Vacca, l'amministrazione comunale di Gela ha organizzato, ieri, un pomeriggio culturale nella pinacoteca cittadina, al termine del quale è stata scoperta una lapide riproducente il testo della poesia che Vacca ha dedicato a Gela, la sua amatissima città.

Un pubblico numeroso, attento e commosso ha partecipato alla manifestazione che si è conclusa al n.7 di viale Mediterraneo, davanti alla lapide appena inaugurata.Oltre al sindaco, Terenziano Di Stefano, e all'assessore alla cultura, Viviana Altamore, promotrice dell'iniziativa, sono intervenuti la prof.ssa Rita Salvo, il consigliere comunale Rosario Faraci (che si è speso per la realizzazione della lapide) e l'ex segretario provinciale del sindacato Cisl di Caltanissetta, Rocco Siciliano, a ricordare il poeta, l'uomo e l'artista, mentre l'attrice Maria Giannone ha letto efficacemente alcune poesie di Vacca. Commosso fino alle lacrime il ringraziamento della figlia del poeta, Rita, intervenuta a nome della famiglia.

L'iniziativa dell'assessorato alla cultura si inquadra nell'ambito di un programma di recupero e di valorizzazione della memoria legata a uomini di cultura e di prestigio sociale della città di Gela.

Scoperta della lapide al buio per un guasto all'illuminazione pubblica. Poi la luce è tornata per intervento della Ghelas.

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